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Miscellanea - La paura della morte Miscellanea - Fortezza nel dolore


si muore!

Chè non è nostro destino che possa sfuggire alla morte
     l’uomo, non se d’immortali egli nepote sarà.
Fuggi la mischia selvaggia bensì, e la romba dei dardi:
     vai, ti nascondi; ed in casa ecco la morte con te!
Oh! nè davvero tu hai dal tuo popolo amore e rimpianto;
     piccoli e grandi, in un reo, l’altro rammaricano.
Tutti nel popolo l’uomo magnanimo, il giorno che muore,
     piangono; ed un semidio, mentre viveva, egli fu:
esso davanti i lor occhi sta come una torre di guerra:
     molte sarebbero a più l’opere ch’unico fa.

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