< Rime (Guittone d'Arezzo)
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Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
Al turcascio, ch'a la centura porta
Guai per l'arco sì mostra esser guerere La sovraditta morte per l'artiglia

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Del turcascio che porta cinto l’Amore.

   Al turcascio, ch’a la centura porta
lo ditto guai, ten lo venen ascoso
cum dolzor temperato, che conforta
4l’appetito di lui desideroso;
   ciò è ’l carnal diletto, i qual iscorta
la ditta morte, guai meraveglioso;
che poi ben dir si’ po venen ch’amorta
8d’onni vertù l’om d’essi copioso,

   e ch’a le vene nocer tutto è dato,
en vita l’omo sempre destruggendo,
11l’alma menando a morte en inferno;
   è mal senza rimedio alcun trovato
solo en voler seguir, nonché compiendo
14sí come conchiudo: però l’inferno.


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