< Trattato d'Amore (Cavalcanti, 1941)
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LI LIII

LII

     Due malvagie maniere di mentire
mi par che sien, secondo quel ch’intendo:
che tristi vada Iddio tutti faccendo
4color che vivono ’n cotal disire!
L’una si è di que’ che vuol covrire
lo ben altrui, andandolo spegnendo,
e far parer che ciò mal sia, mentendo,
8ched è ben cosa da dover morire.

     L’altra si è di que’ che non sa nulla
che possi dir di colui cu’ vuol male,
11e ’n sé con’ trova alcuna villania,
e’ con be’ motti fa creder che sia
un ver chiarito, a ciascun comunale;
14e dappoi se ne ride e se ’n trastulla.

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