< Trattato d'Amore (Cavalcanti, 1941)
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Guido Cavalcanti - Trattato d'Amore (Cavalcanti, 1941) (XIII secolo)
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Ne lo disio, dove Amor mi tene,
sovente co lo cor vado pensando
la vita che m’è ’n grato, e ricordando
4quella dolcezza donde mi sovene.
Ché quando in mio penser rimiro bene
l’atto piagente dove m’accomando,
tutte fïate cosa non domando
8fòr che in ciò tener ferma mia spene.
Però che dimorando in tal disio,
non m’è aviso ch’i’ potesse avere
11cosa che fosse a lo mi’ cor contraro;
perché cotal voler m’è dolce e caro,
che seguitandol n’acquisto piacere,
14vivendo com’è ’n grato a lo cor mio.
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