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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Alessandro Pegolotti


VII


Vedi, Iren, quell’alta Nave,
     Per le vaste onde Tirrene,
     Che di dolce aura soave
     Ha le vele omai ripiene.
5Eredi a me, ch’ella non pave,
     Che un vil pesce unqua l’affrene,
     Come fa l’ancora grave
     Quando è fitta entro l’arene.
Tu bensì pruovi un’infesta
     10Remoretta, che gir tardo
     Ti fa in alto, e ancor ti arresta.
Volgi a lei, volgi lo sguardo,
     E tu, Iren, vedrai che questa
     Ella è sol l’uman riguardo.

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