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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti d'alcuni arcadi più celebri/Francesco Lorenzini
III1
Vedrai Donna immortal presso a quell’onda,
Che il fianco all’Appennino irriga, a parte,
Impaziente aspettar Te, per farte
Dono gentil dell’onorata fronda.
5Corri, Spirito illustre, e alla feconda
D’Eroi tua stirpe, e già famosa in carte,
De’tuoi bei fregi aggiungi anco la parte,
Per far, che a se medesima in te risponda.
Io non penètro già ne i dì futuri,
10Nè fo col desiderio altrui presente
L’alto sperar de’ commun nostri auguri:
Perchè aéra virtù so, che non mente,
E so, che tu sol della gloria curi,
Figlia d’eccelsa infaticabil Mente.
- ↑ Coronale in lode del Sig. D. Alessandro Card. Albani.
Note
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