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Proemio
Argumento Prologo

PROEMIO.


D
onne che di bellezza et castitate

Vincete el Sole, et vincete Diana,
     Et voi fama et honor di nostra etate,
     Non huomin, anzi dei in carne humana
     Et quai certar con ogni antiquitate
     Potete, et vincer la gloria Romana;
     Se mortal prego ha in voi loco, o potentia,
     Non ne negate benigna audientia;
Voi udirete el mirabil ingegno,
     L’alta prudentia, l’impossibil cosa,
     Patientia, costantia, in ira, et sdegno,
     Virile ardire, et impresa dubbiosa,
     Co’l qual per venne al fine, al suo disegno
     Una donna prestante et virtuosa

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