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Evelina Cattermole - Versi (1883)
Intimità - Lontano
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LONTANO
(Imitato da T. Moore)
LUNGI ell’è da la terra ove riposa
Il suo giovane eroe,
E amanti le sospirano d’attorno;
Ma fredda e lacrimosa
Ella reclina le pupille e il volto,
Poi che il suo core è insiem con lui sepolto.
De le native sue pianure il canto
Selvaggio ella risveglia
Con ogni nota ch’egli amò; nè sanno
Quei che le sono accanto,
Che de la triste innamorata il core
Siccome l’eco de’ suoi canti muore.
Deh, fatele una tomba ove fulgente
Il sol versi la luce,
Promessa di più splendido mattino;
E il raggio d’oriente
Disegni a lei le sospirate forme
De ’l suo giovane eroe che lungi dorme.
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