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XL.1


Vincesti o Carlo. D’atro sangue impura
     Corre l’onda del Savo, il Trace estinto
     Alzò le sponde al Fiume, e la sventura
     Vendicasti ben tu d’Argo e Corinto.
5Erra il Barbaro Re di pallor tinto:
     E Belgrado che fea l’Asia sicura
     Teme i tuoi bronzi, da cui pria fu vinto,
     E non percosse ancor treman le mura.
Or segui a fulminar su i Traci infidi,
     10Finchè vegga il mar negro, e il mar vermiglio
     Rifolgorar la Croce alto su i lidi.
Prendi allor poi di riposar consiglio;
     E l’impero del mondo in duo dividi,
     A Te l’Occaso, e l’Oriente al Figlio.

  1. All’Imperator Carlo IV per la sconfitta del Turco in Ungheria l’Anno 1816.

Note

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