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Questo testo fa parte della raccolta Rime (Cino da Pistoia)


     Vinta e lassa era già l’anima mia
E ’l corpo in sospirar et in trar guai,
Tanto che nel dolor m’addormentai,
E nel dormir piangeva tutta via.
5     Per lo fiso membrar che fatto avìa
Poi ch’ebber pianto gli occhi miei assai,
In una nuova vision entrai;
     Ch’Amor visibil veder mi parìa,
Che mi prendeva e mi menava in loco,
10Ov’era la gentil mia donna sola:
Davanti a me parea che gisse un foco,
     Dal qual parca che uscisse una parola,
Che diceva — Mercè, mercè un poco! —
Chi ciò mi ’spon con l’ale d’Amor vola.

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