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Parad.I
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Cesare Balbo - Vita di Dante (1839)
Capo Decimoquinto - Il Paradiso.
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La gloria di colui che tutto muove.
L’ultima Cantica, terminata intorno a questi tempi da Dante, e di che perciò prendiamo qui a dar una idea, è tra le parti, tutte difficili e sovente oscure della Commedia, quella che ha nome di più difficile e più oscura. Nè il nome inganna: e invano sforzerebbesi chicchessia di ridestar nel comune de’ lettori l’attenzione che Dante non procacciò a sè stesso. Il comune de’ lettori è, e sarà sempre trattenuto dagli ostacoli e dalle allegorie qui crescenti, dell’ordine de’ cieli disposto secondo il dimenticato sistema di Tolomeo, e, più di tutto, dalle esposizioni di filosofia e teologia, cadenti
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sovente in tesi quasi scolastiche.
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