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Questo testo fa parte della raccolta The Oxford book of Italian verse


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EFIRO torna, e ’l bel tempo rimena,

E i fiori e l’erbe, sua dolce famiglia,
               E garrir Progne e pianger Filomena,
               4E primavera candida e vermiglia.
          Ridono i prati, e ’l ciel si rasserena:
               Giove s’allegra di mirar sua figlia,
               L’aria e l’acqua e la terra è d’amor piena;
               8Ogni animal d’amar si riconsiglia.
          Ma per me, lasso, tornano i più gravi
               Sospiri, che del cor profondo tragge
               11Quella ch’al ciel se ne portò le chiavi:
          E cantar augelletti, e fiorir piagge,
               E ’n belle donne oneste atti soavi,
               14Sono un deserto, e fere aspre e selvagge.

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