Cala d'Oliva
Cala d'Oliva è un piccolo borgo dell'Asinara.
Da sapere

La torre di avvistamento di Cala d'Oliva, risale al XVII secolo, ad opera degli aragonesi.
Il 22 giugno 1885 il governo Depretis VII, che lo stesso anno aveva decretato che l'intera isola fosse di pubblico demanio, istituì a cala d'Oliva una colonia penale. Da allora il paese non ha più residenti stanziali, ma attualmente ospita solo lavoratori stagionali, guardie forestali e turisti, che alloggiano nell'ex caserma trasformata in ostello-foresteria.
Nell'estate 1985, a seguito di voci su un possibile attentato, furono trasferiti a Capo d'Oliva i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, che in un mese di lavoro scrissero l'istruttoria del maxiprocesso di Palermo contro la mafia. Al termine del soggiorno i due magistrati dovettero rimborsare allo Stato il costo della loro "vacanza" e dei propri familiari, pari a 10.000 lire dell'epoca (circa 12,90 euro) al giorno per persona. Nel 2016 è stato girato il film Era d'estate che racconta il lavoro dei due giudici durante quell'estate in questo luogo.
Nel giugno 2017 è stato inaugurato il museo Osservatorio della Memoria all'interno dell'ex Diramazione centrale di Cala d'Oliva, che un tempo ospitava i detenuti più meritevoli del carcere dell'Asinara. A poca distanza è presente la cella-bunker che in passato venne allestita per la detenzione di Totò Riina; quest'ultima struttura, un tempo soprannominata dai pescatori come "La discoteca" poiché illuminata tutte le notti per motivi di sicurezza con fari abbaglianti visibili a chilometri di distanza, è stata restaurata nel 2015 da Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie, che ha realizzato uno spazio espositivo.
Nella vecchia caserma a pochi metri dalla diramazione centrale si trova l'ostello.
Come orientarsi
Come arrivare
Come spostarsi
Tra Cala Reale e Cala d'Oliva nel periodo estivo sono attivi bus navetta e trenini gommati per il trasporto dei turisti. È possibile inoltre fare delle escursioni in fuoristrada e noleggiare delle biciclette.
Cosa vedere

- 1 Torre di Cala d'Oliva. Torre costiera del XVI sec. a.C.
- 1 Carcere-Bunker.
- 1 Osservatorio della memoria carceraria (Presso la diramazione centrale dell'ex carcere.). Museo di storia locale. Al suo interno c'è una mostra formata da oggetti recuperati, catalogati e ripuliti che raccontano e fanno rivivere la storia carceraria dell'isola.
- 1 Chiesa della Madonna Immacolata.
Eventi e feste
Cosa fare
Acquisti
Come divertirsi
Dove mangiare
Dove alloggiare
Prezzi medi
- 1 Sognasinara, ☎ +39 346 1737043. Ostello.
- 1 La Locanda del Parco Asinara, ☎ +39 348 5558799, info@lalocandadelparcoasinara.com. Check-in: 14:00, check-out: entro le 10:00.
Sicurezza
Per i numeri utili si faccia riferimento all'articolo sull'Asinara.
Come restare in contatto
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