Centro storico di Catania

Centro storico di Catania è un distretto della città di Catania.

Da sapere

Eliodoro e U liotru
L'elefante di Piazza duomo

Eliodoro è un personaggio semi-leggendario catanese considerato un mago burlone. Una leggenda lo lega o liotru, l'elefante in pietra lavica di Piazza duomo. Questa racconta che lo stesso Eliodoro avesse scolpito la statua forgiandola dalla lava dell'Etna, per poi cavalcarla mentre compiva le sue magie. Il nome stesso Liotru sarebbe una corruzione popolare del nome Eliodoro. La tradizione inoltre vuole che Eliodoro, dopo aver animato il suo elefante, imperversasse per la città in sella all'animale magico, rendendo impossibile la vita dei suoi abitanti. In realtà in merito all'origine storica dell'elefante nulla si sa, si pensa possa essere un monumento di epoca romana.


Come orientarsi

Quartieri

  • 1 Angeli Custodi
  • 1 Antico Corso
  • 1 Civita è un quartiere della zona sudorientale della città a poca distanza dai cosiddetti archi della linea ferrata.
  • 1 Fortino
  • 1 Giudecca l'ex quartiere ebraico della città posto a est rispetto alla via Etnea tra il mercato del pesce e il monastero dei Benedetini.
  • 1 San Berillo
  • 1 San Cristoforo


Come arrivare

In treno

  • 1 Catania Acquicella, Piazza Stazione Acquicella, 10. Tabella orari. Stazione della categoria argento, gestita da RFI (FS). Stazione senza servizio di assistenza alle Persone a Ridotta Mobilità.

In nave

  • 1 Porto di Catania, Porto di Catania, +39 095 531 667 (capitaneria di porto). tariffe per lunghezza. accesso continuo. Il Porto costituito da un bacino artificiale protetto a Est dal molo di levante e a Sud dal molo di mezzogiorno è suddiviso in tre zone: Porto Vecchio – Porto Nuovo – Porto Peschereccio. Fondale: fangoso in banchina da 3 a 8 m. Radio: VHF canale 16 – 11 Catania Capitaneria di Porto Radio, servizio continuo. Divieto di ancoraggio/ormeggio alle banchine commerciali.


Come spostarsi

Il centro di Catania va visitato prevalentemente a piedi essendo molte aree pedonalizzate e con limitazioni alla circolazione.

Vi sono diversi autobus urbani con cui è possibile spostarsi al suo interno.

Le corsie preferenziali dei bus possono essere percorse in bicicletta.

In metropolitana

  • 1 Porto. La stazione è sospesa dal servizio a tempo intederminato.
  • 1 Stesicoro. Stazione finale della metro, in attesa dell'ultimazione dei lavori che aggiungeranno altre stazioni.

In auto

  • 1 Parcheggio Catania Centro, Via Cosentino, 40, +30 095 313939. Lun-Dom 00-24. Parcheggio multipiano a pagamento.
  • 1 Parcheggio, Via Maddem, 8.
  • 1 Parcheggio, Via Luigi Rizzo, 12.


Cosa vedere

Le attrazioni mancanti sono inserite nei singoli distretti. (vedi sopra)

Zona di Piazza Duomo

Porta Uzeda a Catania
  • 1 Porta Uzeda, Via Etnea, Duomo. accesso gratuito. Aperta nel 1696 nella mura ciquecentesca, conclude a sud il lungo rettifilo della via Etnea, mettendo in comunicazione l'area centrale con la zona portuale, che sta al di là del viadotto ferroviario.
Fontana dell'Amenano
  • 1 Fontana dell'Amenano (l'acqua o' linzolu), Piazza del Duomo (Fermata autobus Via Garibaldi 10: linee № 503, 830, 902 e 932). Fontana scenografica costruita nel 1867 dal maestro napoletano Tito Angelini in marmo di Carrara, che utilizza le acque del omonimo fiume sotterraneo. L'acqua o' linzolu, come i catanesi chiamano questa amata fontana (per via del getto d'acqua a forma di lenzuolo) che si trova proprio all'ingresso della rinomata Pescheria.
Fontana dell'Elefante in piazza del Duomo
  • 1 Fontana dell'Elefante (u Liotru), Piazza del Duomo (Fermata autobus Via Garibaldi 10: linee № 503, 830, 902 e 932). Accesso gratuito. La Fontana eretta, nel 1736, (opera dell'architetto Giovan Battista Vaccarini) secondo i modelli barocchi romani offerti da Gianlorenzo Bernini, utilizzando reperti archeologici rappresenta tre civiltà: la punica, l'egizia e la cristiana. Al centro vi è una statua di basalto nero raffigurante un elefante, simbolo della sconfitta dei cartaginesi venuti a conquistare la città a cavallo degli enormi pachidermi e chiamato comunemente u Liotru, rappresenta la civiltà punica, e viene considerato l'emblema della città siciliana. Questi è sormontato da un obelisco, probabilmente portato a Catania dall'Egitto ai tempi delle crociate, apparteneva al Circo Massimo romano e rappresenta appunto la civiltà egizia. A coronare il monumento in cima vi sono stilemi agatini (il globo, la croce e le palme), che rappresentano la civiltà cristiana.
Palazzo degli Elefanti
  •  unesco 1 Palazzo degli Elefanti (già Palazzo del Senato), Piazza del Duomo, St. Agata (sul lato nord della Piazza del Duomo.). Edificio costruito dopo il terremoto del 1693 in stile barocco, è sede dell'odierno Municipio.
Cattedrale di Sant'Agata
Facciata sulla Piazza del Duomo
  •  unesco 1 Chiesa di Sant'Agata (Duomo di Catania), Via Vittorio Emanuele II, 163, Duomo (Piazza del Duomo), +39 095320044, fax: +39 095320044. Costruito (nel sec. XI) sui resti delle terme Achilliane, fu rifatto nel 1169 e dopo il terremoto del 1693. Dell'originale architettura fortificata di età normanna rimangono le absidi, visibili dal cortile dell'Arcivescovado, e parte dell'alto transetto.
    All'esterno', la facciata principale a due ordini di colonne (eretta dal 1733 al 1761, architetto G. B. Vaccarini). Sul fianco sinistro si apre un pregevole portale marmoreo (eretto nel 1577, architetto Giandomenico Mazzolo). La balaustra marmorea con statue di santi è del sec. XIX, come il campanile di gusto eclettico. Le grate a terra nei pressi dell'ingresso servono per l'aerazione delle terme Achillee (parti non aperte al pubblico), che si estendono sotto la chiesa, il seminario e l'antistante piazza.
    All'interno', tre navate divise da pilastri e altari laterali (del sec. XVII). Interessante oltre a tutte le mostranze e reliquie sacre nella cattedrale è sicuramente anche l'affresco raffigurante Catania investita dall'eruzione dell'Etna del 1669 (pittura del 1679, pittore Giacinto Platania). I restauri hanno rimesso in luce nel transetto elementi strutturali della precedente costruzione normanna. Nel transetto destro un altro portale marmoreo (del 1545), con scene della vita della Vergine, dà accesso alla cappella della Madonna. Nella cappella, alla parete destra, la tomba di Costanza d'Aragona (del 1363) e alla parete sinistra un sarcofago romano (sec. III) con le spoglie degli Aragonesi che risiedettero a Catania. Al secondo pilastro la tomba di Vincenzo Bellini (del 1876).
Terme Achilliane
Chiesa della Badia di Sant'Agata
  • 1 Terme Achilliane, Piazza del Duomo, +39 095281635 (Museo diocesano). Ingresso intero 5€, ridotto 3€. Lun-Ven 09:00-14:00 e biglietteria presso il Museo Diocesano, Sab 09:00-13:00 e biglietteria presso il Museo Diocesano, Dom 10:00-13:00 e biglietteria in loco. Complesso termale, edificato fra il IV e V secolo d.C.
  •  unesco 1 Chiesa della Badia di Sant'Agata, Via Vittorio Emanuele II, 182, Centro storico - S. Agata (lato nord-est della Piazza del Duomo), +39 3487967711. Innalzata dal 1735 al 1767 (architetto G. B. Vaccarini) per l'omonima badia.
    All'esterno, ha una grande cupola su tamburo a prisma ottagonale e un elegante prospetto laterale (su Via Raddusa).
    All'interno, la pianta dell'edificio è centrica, definita da un ottagono regolare.
Giardino Pacini
  • 1 Giardino Pacini (a Villa Pacini), Via Beato Cardinale Dusmet (Situato nell'area adiacente del viadotto ferroviario degli Archi della Marina, dinanzi Porta Uzeda.). ingresso gratuito. Lun-Dom 00:00-24:00. Inaugurato nel 1879, con il nome del musicista e compositore catanese Giovanni Pacini, dopo lavori iniziati nel 1866. Delimitato sul lato meridionale dalla Via delle Lavandaie e sul lato settentrionale dalla Via Beato Cardinale Dusmet, al suo interno accoglie pini, ponticelli in legno, un laghetto, una fontana e un parco giochi. Il busto del musicista, cesellato in marmo bianco (da Giovanni Duprè), venne collocato su di un piedistallo all'ingresso del giardino. In passato il giardino era anche detto Villa Varagghi (Giardino Degli Sbadigli), perché frequentato soprattutto da anziani, soliti trascorrervi le loro giornate.
Palazzo del Seminario dei Chierici
  •  unesco 1 Palazzo del Seminario dei Chierici (Palazzo Chierici), piazza Duomo (lato sud di piazza Duomo di Catania, accanto alla cattedrale e di fronte al palazzo degli Elefanti.), . La sua costruzione progettato da Alonzo di Benedetto è iniziata nel 1672 per terminare solo nel 1757. l prospetto è realizzato con inserti di bugnato, in pietra bianca d'Ispica, su un intonaco scuro realizzato con sabbia vulcanica. Notevoli i grandi finestroni della facciata con timpano ad omega e le stupende mensole dei balconi del primo piano. Fuori la porta Uzeda, a sinistra, sopra i resti degli antichi bastioni, si notano le facciate a mare del Seminario.
  • 1 Palazzo Arcivescovile, Via Vittorio Emanuele II, +39 0957159062, fax: +39 0952504358, . non aperto al pubblico. Palazzo settecentesco, sede della Arcidiocesi di Catania. Fuori la porta Uzeda, a sinistra, sopra i resti degli antichi bastioni lungo la via Cardinale Dusmet, dopo le facciate a mare del Seminario sono quelle del Palazzo Arcivescovile.


Via Etnea, piazza Università e piazza Stesicoro

Palazzo del Toscano
  • 1 Palazzo del Toscano, Piazza Stesicoro, 38. Fu edificato intorno al 1870 quale residenza cittadina dei Paternò marchesi del Toscano su progetto dell'architetto milanese Errico Alvino.
Anfiteatro Romano
  • 1 Anfiteatro Romano, Piazza Stesicoro (Ingresso da via Vittorio Emanuele II, 266), +39 0957150508, . ingresso gratuito. Mar-Sab 09:00-13:30 e 14:30-18:30. Addossato alla collina dell'antica acropoli, aveva la cavea in blocchi di pietra calcarea, divisa in nove cunei e cinta da tre ambulacri in pietra lavica, posti ad altezze diverse. Sfortunatamente molte delle sue pietre vennero usate dagli Ostrogoti al tempo di Teodorico per riparare le mura della città, lasciandoci poco del precedente splendore.
Chiesa di San Biagio.jpg
  • 1 San Biagio, Piazza Stesicoro, 17 (di fronte all'anfiteatro romano), +39 0957159360. Chiesa.
  •  unesco 1 Chiesa della Collegiata (Basilica Maria Santissima dell'Elemosina), Via Collegiata 6 (Locata nel primo tratto di via Etnea). Basilica costruita nel primo ventennio del '700 su progetto di Angelo Italia, ha un'elegante facciata curvilinea di Stefano Ittar (1758).
  • 1 Giardino Bellini (Villa Bellini), Via Domenico Cimarosa (diverse Entrate; L'entrata meridionale è dalla Via Domenico Cimarosa. L'ingresso a sud-est, realizzato in stile monumentale ed aperto nel 1932, è da via Etnea). ingresso gratuito. Lun-Dom 00:00-24:00. Inaugurato nel 1883 come giardino pubblico, è un importante polmone verde della città nonché un luogo di ritrovo per molti catanesi. Ogni giorno un giardiniere si occupa di modificare la posizione delle piente per indicare la data del giorno.
  • 1 San Michele ai Minoriti, Via Minoriti, 47 (Entrata da via Etnea). Chiesa.
  • 1 Palazzo dell'Università, Piazza Università.
  • 1 Palazzo San Giuliano, piazza Università.
  • 1 Palazzo San Demetrio, via Etnea (angolo nord-ovest dei Quattro Canti).
  • 1 Quattro Canti, via Etnea, angolo via San Giuliano. Si tratta di un incrocio con quattro palazzi costruiti nello stesso stile architettonico, con gli angoli smussati che creano così uno spiazzo a forma ottagonale.
  • 1 Palazzo delle Poste, Via Etnea.
  • 1 Palazzo Gioeni, via Etnea (ad angolo con la Piazza dell'Università).
  • 1 Palazzo Tezzano, piazza Stesicoro.
  • 1 Monumento a Vincenzo Bellini, piazza Stesicoro.
Cripta di di Sant'Euplio
  • 1 Ex chiesa di Sant'Euplio (Tempio di Sant'Euplio), Via Sant'Euplio, 29. La Chiesa era una luogo di culto di Catania distrutta dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale. Oggi rimangono in piedi il transetto e la parete di destra dell'unica navata del vecchio edificio. All'ingresso, sul lato sinistro del pavimento, era una botola che conduceva ai locali sottostanti di epoca romana. La botola venne definitivamente tolta e venne realizzata la prosecuzione della scaletta in muratura che conduce ancora all'ambiente ipogeo ornato da pitture un tempo leggibili e da diverse nicchie laterali, caratterizzato da un altare costituito da un capitello di epoca romana, ipotizzato dalla tradizione quale il luogo della prigionia del santo, ipotizzato come sepolcro da diversi studiosi[8] e certamente luogo di culto in età tardo-antica. Al locale si accede ancora in occasione dei riti religiosi per la data del martirio di sant'Euplio, il 12 agosto. Per tale data si effettua anche la messa celebrativa al santo nei resti della chiesa superiore.

Via Crociferi

Facciata del Collegio dei Gesuiti
  •  unesco 1 ex Collegio dei Gesuiti (ex Collegio gesuitico), Via dei Gesuiti (Fermata autobus Via San Benedetto 1/Piazza Asmundo: linea № 503). La chiesa è un esempio del barocco catanese con facciata convessa e cupola circondata da loggiato. Nell'interno, sopra il fastoso altare maggiore, un trecentesco Crocifisso su tavola. Costruzione a quattro cortili, di cui il primo è un elegante chiostro (1742, parzialmente attribuito all'architetto G.B. Vaccarini). La scelta del sito, l'impianto tipologico della chiesa e del collegio, sono il risultato di una complessa fusione fra parti di costruzioni risparmiate dal sisma, utilizzando il sito della chiesa della SS. Ascensione e parti del primitivo collegio risparmiato dal sisma, modelli spaziali della tradizione seicentesca e regole della vita comunitaria dei gesuiti. Fino al 2009 è stato sede dell'Istituto d'arte di Catania.
Chiesa di San Francesco Borgia
  • 1 San Francesco Borgia, Via Crociferi, 17 (Fermata autobus Via San Benedetto 1/Piazza Asmundo: linea № 503). lun-dom 09:00-19:00. Chiesa dal severo prospetto a colonne binate su disegno del gesuita Angelo Italia. Dotata di uno scalone a doppia rampa, ha una facciata molto lineare in stile accademico romano. Si svolge su due ordini di colonne binate in marmo. L'interno è a tre navate molto ampie e luminose. Gli altari laterali sono in marmo e presentano delle pale di pittori catanesi del XVIII secolo. La cupola è affrescata con temi richiamanti l'ordine dei gesuiti, del pittore Olivio Sozzi. La affianca l'ex Collegio gesuitico dei padri Gesuiti, e separata dalla via San Benedetto, la chiesa di San Benedetto.
Chiesa di S Benedetto
  •  unesco 1 Chiesa e Monastero San Benedetto, via Teatro Greco 2 (Fermata autobus Via San Benedetto 1/Piazza Asmundo: linea № 503), +39 0957150499 (chiesa), +39 3495023822 (monastero), . Biglietto intero: 6,00€; Biglietto ridotto: 4,00€. su prenotazione. Chiesa innalzata dal 1704 al 1713 nel monastero delle Benedettine. Con maestosa scalinata e portale in legno scolpito, interno ricco di stucchi e marmi con un elegante vestibolo ornato di statue. La affianca, separata dalla via San Benedetto, la chiesa di San Francesco Borgia. Percorso di visita del Sito Storico del Monastero San Benedetto comprendente i resti di una domus rinvenuti nel sottosuolo monastico, il parlatorio settecentesco del Monastero, la Chiesa di San Benedetto - alla quale si accede attraverso la monumentale Scalinata degli Angeli.
  • 1 San Francesco d'Assisi all'Immacolata, Via Crociferi, 2/Piazza San Francesco d'Assisi, +39 095312103. Il complesso monumentale comprende la chiesa e il suo convento di San Francesco d'Assisi all'Immacolata dei Frati Minori Conventuali.
  •  unesco 1 Chiesa di San Giuliano (chiesa dell'ex convento di San Giuliano), Via dei Crociferi, 42 (Fermata autobus Via San Benedetto 1/Piazza Asmundo: linea № 503). La chiesa si trova di fronte al collegio dei Gesuiti ed è contornata da una preziosa cancellata in ferro battuto. La sua facciata convessa e le sue linee semplici le danno un aspetto di rara eleganza. L'interno ha pianta ottagonale ed è illuminato attraverso i finestroni della grande cupola, completamente affrescata dal pittore catanese Giuseppe Rapisardi. L'altare maggiore è una sontuosa costruzione in marmi policromi e bronzi dorati. Alla sommità ha un crocifisso del XIV secolo e un tempietto per l'esposizione del Santissimo Sacramento. Attraverso la finestrella trasparente di un ostensorio è visibile l'ostia consacrata. Agli altri altari vi sono opere di Olivio Sozzi, Pietro Abbadessa ed un San Giuliano di anonimo del XVIII secolo.
  • 1 San Camillo ai Crociferi, Via Crociferi, 69. Chiesa.
  • 1 Villa Cerami (sede del Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Catania), via dei Crociferi.

Edilizia religiosa

Chiesa di Sant'Agata al Carcere
Sant'Agata la Vetere
  • 1 Chiesa di Sant'Agata al Carcere, Piazza Santo Carcere, 5, +39 3381441760. Così chiamata perché sorge sul sito del carcere in cui fu rinchiusa Agata prima del suo martirio.
  • 1 Chiesa di Sant'Agata la Vetere, Piazza Sant'Agata la Vetere, 5, +39 095321902. Prima cattedrale di Catania dal 380 al 1904, fu chiamata "la Vetere" cioè l'antica sin dal 1094 quando le spoglie di Sant'Agata furono spostate nella nuova cattedrale di gusto normanno fatta edificare da Ruggero I di Sicilia. Questa chiesa ha subito numerosi rimaneggiamenti nel corso della sua lunghissima storia, più volte ricostruita o restaurata si presenta oggi con una facciata barocca.
  • 1 San Crocifisso della buona morte, Piazza Giovanni Falcone (Ex Piazza Alfredo Cappellini). Chiesa parrocchiale.
  • 1 Chiesa di San Domenico, Piazza San Domenico, +39 0952962357. Chiesa del convento, dei frati Capuccini, di San Domenico
Chiesa di Santa Maria di Gesù
Chiesa la Purità
  • 1 San Giuseppe al Transito, Piazza Maravigna. Chiesa.
  • 1 Santuario della Madonna del Carmine (Santuario del Carmine e Santa Maria al carmine), Piazza Carlo Alberto, 47, +39 0958364013. Basilica.
  • 1 Chiesa di Santa Maria di Gesù, Piazza Santa Maria di Gesù, 18, +39 095438446. Eretta nel XV-XVI secolo, fu rimodernata nel 1706 e nel 1831 pur conservando la costruzione originaria. Interessanti in questa chiesa parrocchiale sono la cappella Paternò, a sinistra della facciata, a cui si accede tramite un portale marmoreo con una Pietà (opera di Antonio Gagini, 1519) scolpita a rilievo in una lunetta; la cappella presenta forme gotiche e una tavola d'altare cinquecentesca. Sull'altare maggiore, in stile neoclassico, si trova il Crocifisso di fra' Umile da Petralia in una cornice lignea del '700; presso il secondo altare a sinistra si può ammirare un'altra opera del Gagini, una Madonna col bambino.
  • 1 Chiesa di Sant'Orsola, Piazza Oliveto Scammacca, 14. Chiesa.
  • 1 Chiesa della Purità, Via Santa Maddalena, 39. Chiesa.
  • 1 Chiesa di San Vito, Largo San Vito. Chiesa.
  • 1 Santuario di Santa Maria dell'Aiuto, Via Consolato della Seta, 59, +39 095 345344.
  • 1 Chiesa di San Gaetano alle Grotte, Piazza Carlo Alberto, 74.
  • 1 Chiesa di San Giovanni de' Fleres, via Cestai. Era una chiesa, oggi scomparsa, con ingresso in via Mancini, risalente al VI secolo e demolita nel 1896. Di essa rimane un elaborato arco in stile gotico chiaramontano.

Musei

  • 1 Museo Arte Contemporanea Sicilia (MacS), Via San Francesco, 30, +39 0957152207, . Intero € 5,00 /ridotto € 3,50. Ven-Mer 09:00-18:00. Con sede nella badia piccola del Monastero delle Benedettine, il MacS ospita esposizioni di artisti italiani e stranieri emergenti nel panorama dell'arte contemporanea.
  • 1 Museo di Zoologia, Via Androne, 81. Il Museo di Zoologia di Catania è un centro di conservazione e ricerca. Nato nel 1853, è il più antico museo scientifico siciliano. Il museo è oggi diretto dal Dipartimento di Biologia animale "Marcello La Greca" dell'Università di Catania. Nato inizialmente dalle collezioni dei professori e dei soci dell'Accademia Gioenia di Scienze Naturali, tra i quali la ricca raccolta malacologica dello stesso fondatore, Aradas, si è notevolmente arricchito negli anni con l'aggiunta di importanti collezioni di notevole valore storico e scientifico specialmente per quelle che contengono numerosi olotipi; ricche raccolte ornitologiche di circa 1500 esemplari comprendono esemplari di Colibrì, Pappagalli, Paradisee e di molte specie provenienti dalla Sicilia. E una casa delle Farfalle.

Altro

Castello Ursino
Porta Garibaldi
  •  attrazione principale 1 Castello Ursino (Casteddu Svevo), piazza Federico II di Svevia, 3, +39 095345830. Lun-Ven 09:00-19:00, Sab 09:00-23:00, Dom 09:00-22:00. Il castello (casteddu in siciliano) Ursino di Catania fu fondato da Federico II di Svevia nel XIII secolo. Il maniero ebbe una certa visibilità nel corso dei Vespri siciliani, come sede del parlamento e, in seguito, residenza dei sovrani aragonesi fra cui Federico III. Oggi è sede del Museo civico della città etnea, formato principalmente dalle raccolte Biscari e dei Benedettini.
  • 1 Porta Garibaldi (Porta Ferdinandea), Piazza Palestro/Piazza Crocifisso, Futtinu (Si trova tra piazza Palestro e piazza Crocifisso, alla fine di via Giuseppe Garibaldi, nel quartiere Fortino, in dialetto catanese Futtinu). accesso gratuito. La porta è un arco trionfale costruito nel 1768, su progetto di Stefano Ittar e Francesco Battaglia, per commemorare le nozze di Ferdinando I delle Due Sicilie e Maria Carolina d'Asburgo-Lorena. Sulla porta vi è l'iscrizione latina « Melior de cinere surgo » che in italiano vuol dire « Rinasco dalle (mie) ceneri ancor più bella ».
  • 1 Clinica Clementi, Piazza Santa Maria di Gesù. Edificio liberty.
  • 1 Negozio Frigeri, Via Alessandro Manzoni, 95. È un piccolo edificio liberty, un tempo adibito ad esercizio commerciale.
  • 1 Villino Citelli, via Tomaselli, 31. Villino in stile eclettico.
  • 1 Palazzo Rosa, via VI Aprile. Edificio residenziale dei primi del Novecento.
  • 1 Villa Majorana, via Androne 36. Villa dei primi del Novecento.


Cosa fare


Acquisti

Mercati

  • 1 Mercato della Fera 'o Luni (cioè fiera del Lune o fiera del lunedì), Piazza Carlo Alberto. Mercato storico.
  • 1 Mercato rionale di piazza Montessori, Piazza Montessori, Centro storico (Zona Osp. Garibaldi Vecchio). Lun. Mercatino settimanale del lunedì.


Come divertirsi

Spettacoli

Interno del Teatro Massimo Bellini
  • 1 Teatro Massimo Bellini (Teatro Vincenzo Bellini), Via Perrotta, 12, +39 0957306111 (botteghino), +39 0957150921, fax: +39 0952502963, . Inaugurato nel maggio 1890 con una sala a ferro di cavallo con quattro ordini di palchi ed un loggione e una capienza di 1200 posti. La facciata del teatro in stile neobarocco si ispira al classico sansoviniano della Biblioteca di Venezia. Il resto dell'immobile, però, se ne distacca nello sviluppo laterale, assumendo la forma di teatro. La sala a quattro ordini di palchi oltre il loggione, è di grande ricchezza decorativa ed è una delle più belle tra quelle costruite nell'Ottocento in Italia.
  • 1 Metropolitan, Via Sant'Euplio, 21, +39 095322323. Inaugurato nel 1954 a una sala con una capienza di 1780 posti (1200 posti in sala e 580 in tribuna).
  • 1 Sangiorgi, Via Antonino di San Giuliano, 233, +39 0952502963 (botteghino), +39 095316860, . Inaugurato nel 1900 nacque come teatro all'aperto con una fossa e una capienza di quasi 700 posti e sette anni dopo venne però coperto e divenne poi uno dei più importanti teatri di Catania. Per un cinquantennio abbondante dai suoi palcoscenici passeranno i miti dello spettacolo leggero – Totò, Josephine Baker, Renato Rascel, Fanfulla, i fratelli De Rege, Nicola Maldacea, Wanda Osiris, Nino Taranto -, i grandi del teatro – Angelo Musco, Giovanni Grasso, Raffaele Viviani, Ettore Petrolini, Maria Melato, Renzo Ricci, Ruggero Ruggeri, Salvo Randone, Emma Gramatica -, i divi della canzone – Armando Gill, Anna Fougez, Elvira Donnarumma, Gilda Mignonette, Alberto Rabagliati, Natalino Otto, e ognuno lascerà una traccia, una foto o una dedica autografa. Poi con la crisi del varietà, sul finire degli anni Cinquanta, il Sangiorgi subisce un destino comune a molti teatri e si trasforma in cinema di quartiere, quindi, nei Settanta, a luci rosse, mentre le sue altre strutture subiscono un progressivo deterioramento, anche di natura fisica. Dal 2002 il teatro era solo la seconda sala del Teatro Massimo Bellini. Utilizzata per anni come semplice sala prove dell'orchestra e data in affitto per sporadici eventi esterni, finalmente nel novembre 2007 ritorna a splendere di luce propria; viene infatti istituita per la prima volta, dal Sovrintendente del Teatro Massimo Bellini una direzione artistica ad hoc per il Teatro Sangiorgi, al fine di ridare nuovamente a questo storico teatro, con una sala di tipo ellittica e una capienza di 477 posti, la sua vera identità. Non si può non menzionare il grande successo della riapertura dopo 30 anni c.a. della storica Terrazza del Sangiorgi ex arena cinematografica.
  • 1 Scenario Pubblico, Via Teatro Massimo, 16, +39 0952503147, . Lun-Sab 09:00-12:00. Inaugurato nel 2002, è un teatro che focalizza principalmente sulla danza contemporanea, al suo interno si sviluppano attività di produzione, programmazione, ospitalità, formazione e divulgazione, tanto da farne un vero e proprio centro coreografico internazionale.
  • 1 Sipario blu (ex Nuovo Teatro Santa Orsola), Via Macallè 3/a, +39 0952500264, +39 3489050336 (cellulare). Teatro.
  • 1 Tezzano, Via Tezzano, 40, +39 0957273686. Teatro in uno stabile antico, ben gestito dalla compagnia 'Il Sipario sul Mare'.

Locali notturni

La vita notturna si sviluppa tra piazza Teatro Massimo e le vie limitrofe dove si trovano diversi locali notturni. La via Etnea e piazza duomo sono parecchio frequentati da famiglie che passeggiano.

Piazzetta Goliarda Sapienza è un bell'angolo riqualificato del quartiere San Berillo pieno di locali, a pochi passi si trova anche la Via Gemmellaro, negli ultimi anni divenuto un ritrovo notturno dei giovani e giovanissimi.

  • 1 X Incognita, Piazza Vincenzo Bellini, 23, +39 095 316793. Bar, aperitivi, pub.
  • 1 Vermut, Via Gemmellaro, 39. Dom-Lun 11:00-02:00. Molto in voga.


Dove mangiare

Prezzi modici

  • 1 Chiosco Hollywood, via San Gaetano alla Grotta. 06:00-tarda notte. Il chiosco gestito dalla famiglia Falco, offre bibite per dissetarsi, vari tipi di sciroppi, latte di mandorla, misto frutta, frullati, caffetteria, spremute, granite e birre. Nel periodo estivo, il chiosco mette al suo canto dei tavolini dove potersi sedere e rilassare.
  • 1 Chiosco Costa, Piazza Spirito Santo, +39 095310628. Il chiosco gestito dalla famiglia Costa, offre bibite per dissetarsi, vari tipi di sciroppi, frullati, caffetteria, spremute, granite e birre.
  • 1 Ali Baba kebab & Indian food, via Montesano 25, +39 3334449251. 11:00-02:30. Oltre alla vasta scelta delle salse da condimento del kebab potete scegliere anche le dimensioni del vostro kebab tra piccolo, medio e grande. Ideale per famiglie con bambini.
  • 1 Mille e una Notte, piazza Spirito Santo. Il kebab storico di Catania lo trovate qui, visto che è stato il primo ad aprire in città. Il posto viene tenuto a regola d'arte, confermato anche da controlli effettuati, con carne fresca e cibi ottimi.
  • 1 Le Tropic, bar e ristorante, Via Marchese di Casalotto 83 (vicino al Consolato della Romania), +39 095 0930635, . Cucina con specialità culinarie africane, sud americane e indiane.

Prezzi medi

  • 1 Al Vicolo Pizza&Vino, via del Colosseo, 5 (Nei pressi della centrale piazza Stesicoro, vicino all'Anfiteatro romano.), +39 0958360730. Lun-Dom 19:00-01:00. Pizza grande di diametro, buona e soffice per la pasta così leggera: "Al Vicolo Pizza & Vino" mangerete una delle migliori pizze di tutta la città. Anche bisteccheria, cotoletteria, dolci, carta vini e birre artigianali.
  • 1 Caffè del Duomo, piazza Duomo, 11-13, +39 0957150556, . prezzi ragionevoli e non maggiorati (molti bar del centro approfittano del luogo turistico per proporre prezzi sconsiderati). Lun-Dom 05:00-24:00. Ottima caffè catanese, la sua granita è stata eletta dalla scuola di lingua e cultura italiana Federico II tra le migliori 5 della città.
  • 1 Prestipino, Piazza del Duomo, 9, +39 095310429. Un cafè moderno con un banco vendita con gelateria.


Dove alloggiare

Prezzi modici

  • 1 Eco Hostel Catania (Eco Hostel), Via Fornai 44, Catania, +39 095 7233077. Da 24€. Ostello situato a pochi passi dal centro, offre il giusto mix tra tradizione e modernità, mettendo a disposizioni letti confortevoli in un ambiente informale e rilassante.

Prezzi medi

  • 1 Al Duomo inn *** (ex albergo Savona), Via Vittorio Emanuele II, 210 (Fermata autobus Via Garibaldi 10: linee № 830, 902 e 932), +39 095321028, +39 3470697006 (cellulare), . bassa stagione: doppia uso singola 40€, doppia 60€, tripla 80€. Alta stagione: doppia uso singola 60€, doppia 80€, tripla 100€. Check-in: 12:00-21:30, check-out: 08:00-10:30. Affittacamere con formula B&B, nell'ex albergo Savona. Molto centrale a pochi passi a ovest di Piazza del Duomo. Dai balconi vista laterale (a sinistra) su parte della piazza del Duomo e del Duomo.
  • 1 Valentino (Valentino Catania), Piazza Turi Ferro, 39, San Leone (ex Piazza Santo spirito. Fermata autobus Corso Sicilia 15, 64 e 77: linee № 1-4, 2-5, 4-7, 429, 432, 448, 449, 534, 536, 556, 902, 927 e 935), +39 0952503072, fax: +39 0952503072. Albergo 3 stelle nel centro con personale cordiale e un ambiente piacevole e tranquillo.
  • 1 Villa Romeo, Via Platamone, 8, Crocefisso della buona morte (Fermata autobus Stazione centrale: linee № Alibus, L-Ex, 4-7, 429 a destra, 443, 447, 448 a sinistra, 431N a destra, 431R a sinistra,449 a destra, 530, 536, 556, 628R, 925, 927 e 932 a sinistra. O fermata autobus Piazza Giovanni XXIII f/co farmacia: linee № Alibus, 2-5, 429, 449, 530, 534, 536, 556, 925, 927 e 932), +39 095534714, fax: +39 095530257. Albergo elegante, raffinato e confortevole, vicino alla stazione ferroviaria.
  • 1 Ivana, Via Monsignor Ventimiglia, 10, Civita (Nel Palazzo Bonajuto. Fermata autobus Via Vittorio Emanuele 38 e 46: linee № Alibus, L-Ex, 2-5, 429, 431N, 439, 449, 530, 534, 536, 556, 628N, 925, 927, 932 e S2), +39 0950936683, +39 3313501751 (cellulare), . doppia uso singola: 35,00-45,00€, doppia 55,00-65,00€, tripla 70,00-85,00€, quadrupla 85,00-95,00€. Affittacamere con formula B&B arredato in vecchio stile, nel palazzo palazzo Marletta Bonajuto gestito da Ivana (siciliana) e Laye (senegalese). Si parla anche francese e inglese.
  • 1 Opera, Via Antonio di San Giuliano, 129, Civita (nessuna vicina fermata di mezzi pubblici), +39 337492714 (mobile), . stanza privata doppio letto da 60€. Check-in: 11:00-22:00, check-out: 10:30. Affittacamere con formula B&B, situato al nord del quartiere di Civita sulla Via Antonio di San Giuliano che segna il confine con il quartiere di San Birillo (ambedue parte della Circoscrizione del Centro storico). Offre camere spaziose con balcone, bagno privato, asciugacapelli, TV, aria condizionata, minibar. Il wi-fi è gratuito nelle camere e nelle aree comuni, come la grande terrazza soleggiata, ideale per rilassarsi e fare colazione.

Prezzi elevati

  • 1 Agathae, via Etnea, 229, +39 0952500436, fax: +39 0957152668. Albergo 3 stelle.
  • 1 Il Principe, via Alessi, 20/26, +39 0952500345, fax: +39 095325799. Albergo boutique situato in un palazzo nobiliare appena ristrutturato nel cuore barocco del centro storico.
  • 1 Gresi, via Pacini, 28 (Nei pressi di Via Etnea vicino all'ufficio postale), +39 095322709, . da 75€ (senza colazione). Albergo pulito e brillante. Stanze alte (alcune con soffitti a volta con dipinti), aria condizionata, bagno, balcone.


Come restare in contatto



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