Fairy Meadows National Park
Fairy Meadows National Park è un'area protetta situata in Pakistan.
Da sapere
Conosciuto localmente come Joo, è un prato vicino al campo base del Nanga Parbat, nel distretto di Diamir, nel Gilgit-Baltistan. Si trova ad un'altitudine di circa 3.300 metri e funge da punto di partenza per alpinisti e escursionisti che intraprendono la salita della cima attraverso la parete di Rakhio.

Flora e fauna
Il prato è circondato da una fitta foresta alpina. La zona di alta quota e i pendii rivolti a nord sono principalmente ricoperti da boschi di conifere, mentre in zone di alta quota con poco sole sono coperte di betulle e arbusti di erbacea di Salix. Pendici meridionali sono coperte di ginepro.
Quando andare
La stagione turistica di Fairy Meadows dura sei mesi, da aprile a settembre.
Come arrivare
In auto
- Strada del Karakorum fino a 1 Ponte di Raikhot (Raikhot Bridge), quindi Fairy Meadows Road, strada di trasporto sterrata molto accidentata lunga circa dodici chilometri fino a Tato Village. Lasciato Tato, un sentiero di 5 chilometri (3-4 ore) conduce a Fairy Meadows. Il prato si trova nella valle di Raikhot, ad un'estremità del ghiacciaio Raikhot, che sorge sul Nanga Parbat.
In autobus
Servizio di autobus espletato da NATCO, tra le principali città della Strada del Karakorum.
Requisiti d'ingresso
Permessi/Tariffe
- Permessi per il trek in Pakistan rilasciati dal Ministero del Turismo Pakistano, che ha deciso di abolire il permesso di scalata (climbing permit) e la tassa per il diritto alla salita (royalty) di vette alte fino a 6500 m. allo scopo di promuovere il trekking e l’alpinismo. Il Ministero del Turismo ha stabilito tre tipi di zone per il trekking: le zone aperte, le zone a ingresso limitato e le zone chiuse.
- gli stranieri possono fare trek ed escursioni in qualsiasi parte delle zone aperte senza bisogno di avere il permesso per il trekking dal Ministero e senza guida di montagna autorizzata;
- per le zone limitate: i trekkisti devono avere il permesso dal Ministero del Turismo, che si può ottenere attraverso qualsiasi tour operator locale; il costo è di 50 US$ a persona, bisogna espletare le formalità, la riunione preventiva e quella consultiva al ritorno dal trek presso il Ministero del Turismo;
- nelle zone chiuse è proibito fare escursioni o trekking: queste zone si trovano vicino al confine tra Pakistan e Afghanistan e vicino alla linea di controllo con la zona del Kashmir.
Come spostarsi
Cosa vedere

- 1 Chilas. Piccolo centro sulla strada del Karakorum. La località è famosa perché nei suoi dintorni abbondano le incisioni rupestri lasciate da quanti percorrevano questo antica diramazione della Via della seta. I più antichi risalgono a un periodo di tempo compreso tra i VI e il II millennio a.C. Non è un posto che offre garanzie di sicurezza ai viaggiatori individuali.
Cosa fare

- 1 Trekking al campo base del Nanga Parbat (Versante Raikot). Percorso turistico impegnativo molto frequentato dai pakistani. Da Tatto Village, ultima località fruibile con veicoli a motore 4x4, si prosegue la marcia verso 1 Fairy Meadows ("prati da fiaba") (3.300 m.) dichiarato dal governo pakistano parco nazionale, raggiungibile in 3-4 ore di cammino. Qui vi è la possibilità di dormire in cottage. Il sentiero porta quindi al 1 Nanga Parbat Base Camp (3.967 m), punto di arrivo dopo 10 ore circa di cammino: di fronte la grandiosa parete Raikot del Nanga Parbat.
Acquisti
Dove mangiare
- 1 Fairy Meadows Cottages.
Dove alloggiare

- 1 Fairy Meadows Cottages, Gilgit Baltistan, ☎ +92 301 4493725, fairymeadowscottage@gmail.com. Casette di legno con veduta del Nanga Parbat. Disponibilità di pasti pachistani ed europei.
- Campeggio "Raikot Serai".
Sicurezza

Il mal di montagna colpisce anche le persone giovani e in salute ed è un problema vero e proprio nella zona. Se si avvertono capogiri, si soffre di palpitazioni o di forti mal di testa, è necessario tornare subito a un'altitudine più bassa. Non prendete alla leggera il mal di montagna: può causare anche la morte!