Kutná Hora

Kutná Hora è una città della Boemia centrale.

Da sapere

È una cittadina della Boemia patrimonio UNESCO. Tra il XIV e gli inizi del XVI secolo ebbe una fioritura dovuta all'industria estrattiva dell'argento (miniera di Osel) e divenne la seconda città per importanza del Regno di Boemia dopo Praga. Conserva importanti resti architettonici tardo-gotici dell'epoca jagellonica.

Cenni storici

La città trasse origine da un giacimento di argento già sfruttato nel X secolo e che determinò l'impianto di numerosi piccoli insediamenti minerari in corrispondenza dell'attuale centro cittadino, datati all'XI secolo

Dopo la metà del XIII secolo il distretto minerario si sviluppò, parallelamente alla fondazione delle città fortificate di Čáslav e Kolin e divenne una regione industriale di primaria importanza sotto il regno di Venceslao II. Questi, intorno all'anno 1300, fondò una zecca in corrispondenza del limite meridionale dell'attuale centro storico, che servì da base per la coniazione della nuova moneta d'argento boema introdotta dalla sua riforma monetaria. L'insediamento minerario divenne una città reale, seconda per importanza solo alla capitale, Praga.

Nel 1304 e di nuovo nel 1307 la città fu assediata senza successo da Alberto d'Asburgo e venne dotata di mura in pietra e del "Castello piccolo" (Hradek), trasformandosi in una vera e propria città. Il sistema difensivo venne completato alla metà del XIV secolo con quattro porte e bastioni e si iniziarono a costruire le case in pietra al posto delle probabili iniziali abitazioni in legno, e furono costruiti il palazzo municipale e numerose chiese.

Le guerre hussite (1419-1434) comportarono la distruzione del monastero di Sedlec e incendi e distruzioni nella stessa città, ma con il ritorno della pace, i proventi delle miniere garantirono una pronta ricostruzione.



Come orientarsi

La città si sviluppa in direzione ovest di cui il punto più estremo è la cattedrale di santa Barbara. Dalla Stazione principale, a est, lungo la frazione di Sedlec si sviluppa con soluzione di continuità Kutna Hora. Le strade sono caratterizzate da saliscendi con a sud il fiume ad un livello inferiore.

Come arrivare

In treno

Stazione principale di Kutna Hora

Dalla stazione centrale di Praga vi è un treno ogni ora con un tragitto di circa 1 ora e 30 min. La città possiede più stazioni:

  • 1 Stazione principale di Kutna Hora (Kutná Hora hl.n), K Nádraží 2, Sedlec. Questa stazione, pur essendo quella principale si trova a circa 3 km dal centro nella frazione di Sedlec. Per raggiungere il centro oltre ad andare a piedi è possibile prendere il bus 1.
  • 1 Stazione di Sedlec (Kutná Hora-Sedlec), U Zastávky, 284. Stazione secondaria.
  • 1 Stazione di Kutna Hora (Kutná Hora město), Nádražní, 284. La stazione più vicina al centro della città.

In autobus

Per il paese passano le seguenti linee di autubus suburbani operati da Arriva cz (gli orari sono reperibili qui inserendo il numero della linea):

  • 240011 Kutná Hora-Petrovice, tempo di percorrenza capolinea-capolinea ca 1h;
  • 100381 Praga-Kutná Hora, tempo di percorrenza capolinea-capoline ca 1h e 40 min, prestare attenzione agli autobus che da Praga terminano a Zásmuky senza raggiungere Kutná Hora;
  • 240052 Čáslav-Kutná Hora, tempo di percorrenza capolinea-capolinea ca 30 min;


Come spostarsi

Con mezzi pubblici

Pur essendo un centro piccolo è possibile prendere i bus urbani, i biglietti (12 CZK) sono acquistabili a bordo tramite il conducente. Le 7 linee sono gestiste da Arriva cz e gli orari sono consultabili qui.

  • 1 Capolinea dei bus urbani.


Cosa vedere

Cattedrale di Santa Barbara
  • 1 Cattedrale di Santa Barbara. Patrimonio UNESCO, è considerata una delle chiese gotiche più famose dell'Europa centrale. La cattedrale fu fortemente voluta dagli imprenditori minerari della zona che desideravano sganciarsi dall'influenza della vicina abbazia di Sedlec ed intitolata a santa Barbara protettrice dei minatori. L'aspetto esterno è affascinante, nonostante il tetto sia stato completato solo nel diciannovesimo secolo. In origine erano previste otto cappelle radiali con interni trapezoidali. In seguito venne ricostruito il supporto per il coro, sostenuto da un contrafforte sospeso a doppia arcata. All'interno si possono ammirare le magnifiche vetrate, gli altari, i pulpiti ed il coro, oltre ad affreschi medievali che illustrano la vita secolare all'interno delle miniere cittadine. In particolare nella cappella di Mincirska gli affreschi raffigurano le tecniche che si usavano all'epoca per coniare le monete come la monetazione al martello.
La chiesa Nostra Signoda di Sledec
  • 1 Chiesa di Nostra Signora di Sedlec (Kostel Nanebevzetí Panny Marie a svatého Jana Křtitele). Patrimonio UNESCO, è un esempio vivente della qualità raggiunta dall'architettura cistercense nel XIII secolo. Nel 1300 Venceslao II di Boemia costruì nel quartiere di Sedlec un importante monastero da offrire all'ordine religioso che supportava da sempre, i cistercensi. L'antica chiesa in stile romanico che occupava il luogo venne rasa al suolo per permettere la costruzione della nuova chiesa gotica. In seguito alla creazione di un convento gesuita nel XVIII secolo, la chiesa venne modificata in stile barocco per mano dell'architetto Jan Blažej Santini-Aichel. I lavori di Santini trasformarono l'originale struttura in tre absidi aggiungendone due, mentre al presbiterio venne aggiunta un'abside pentagonale.
Ossario
  • 1 Ossario di Sedlec, Zamecka 127, +420 327 561 143, . piccola cappella cristiana, collocata nel cimitero della chiesa di tutti i Santi (in ceco: Hřbitovní kostel Všech Svatých) a Sedlec, una frazione di Kutná Hora. L'ossario contiene approssimativamente 40.000 scheletri umani scomposti e disposti in maniera tale da creare un sistema decorativo che adorna gli interni dell'edificio religioso. L'abate Enrico, del monastero cistercense dal quale la chiesa dipendeva, venne mandato in Terra Santa per volere del re Ottocaro II di Boemia, nel 1278. Al suo ritorno, il frate portò con sé una giara contenente della terra raccolta dal suolo di Golgota e la disperse all'interno del cimitero di Sedlec. Molte persone provenienti da tutta Europa da allora fecero seppellire i propri parenti in questo luogo, secondo la tradizione per poter donare loro la salvezza eterna. Nel 1400 i frati furono costretti a costruire un ossario, posto all'interno della cripta della nuova chiesa edificata, in stile gotico, al centro del cimitero che ormai non disponeva più dello spazio necessario per contenere tutti i corpi. A partire dal 1511 vennero riesumate ed accatastate in un magazzino le ossa delle vecchie sepolture per fare largo alle nuove. Tra il 1703 ed il 1710, venne eretta una nuova entrata e ristrutturata, in stile barocco, la cappella dall'architetto ceco di origini italiane Giovanni Santini. Nel 1870, František Rint, un intagliatore al servizio del duca di Schwarzenberg, ebbe l'idea di riutilizzare le ossa accumulate nei magazzini della chiesa per creare la macabra decorazione della cripta.
Corte Italiana
  • 1 Corte italiana, Havlíčkovo náměstí 552, +420 327 512 873, . Il nome del palazzo deriva dalla sua funzione originaria, ovvero quello di zecca di stato. Per svolgere questa attività furono infatti chiamati numerosi esperti italiani. A seguito della riforma delle zecche voluta da Re Venceslao II (XIV secolo), tutte le attività di coniatura del regno vennero trasferite alla Corte italiana e l'edificio venne ricostruito assumendo l'aspetto di un palazzo reale. Il lavoro della zecca proseguì fino al XVIII secolo quando dopo il grande incendio del 1770 il municipio venne trasferito nel palazzo. Oggi il palazzo è stato convertito in un museo sulla zecca e tutte le parti principali come la cappella e la sala delle udienze sono accessibili al pubblico.
  • 1 Colonna della Trinità. Costruita tra il 1713 e il 1715.


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