Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi
Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi è un'area protetta situata nel Veneto.
Da sapere
Cenni geografici
Il parco ha una superficie di 15.030,22 ettari, interamente compresa nella provincia di Belluno, tra i fiumi Cismon ad ovest e Piave ad est, esteso a nord verso il bacino del Maè e a sud nel basso Agordino. Comprende i gruppi montuosi delle Alpi Feltrine (Vette di Feltre, Cimonega, Pizzocco, Brendol, Agnelezze), Monti del Sole, Schiara, Talvéna, Prampèr e Piz di Mezzodì. Il territorio del parco, si presenta estremamente ricco di risorse idriche tra i quali: Cordevole, Mis, Caorame, Stién (affluente del Caorame), Falcìna (affluente del Mis), Ardo, Vescovà, Prampèra (affluente del Maè). Alcuni di questi torrenti scorrono in forre profonde, e tutti sono soggetti a variazioni.
Flora e fauna
La flora è composta da rododendri, cardi, stelle alpine e da altre piante montane. Vi sono boschi di latifoglie e di conifere, pascoli e immensi prati.
La varietà territoriale del Parco, permette a numerose specie animali di trovare il proprio habitat all'interno dell'area. Tra le specie più importanti e rappresentate vi sono:
- Mammiferi: Marmotta delle Alpi, Ermellino, Martora, Ghiro, Scoiattolo, Capriolo, Camoscio, Cervo, Muflone, Stambecco, Cinghiale, Lupo, Lince.
- Chirotteri: Vespertilio maggiore, Pipistrello nano, Orecchione austriaco, Orecchione bruno, Vespertilio di Daubenton.
- Uccelli: Picchio nero, Picchio muraiolo, Astore, Gheppio, Aquila reale, Civetta nana, Civetta capogrosso, Allocco, Gufo reale, Francolino di monte (specie a rischio di estinzione), Gallo cedrone, Fagiano di monte, Pernice bianca, Coturnice, Upupa, Corvidi, Cincia, Re di quaglie, Codirosso spazzacamino, Fringuello alpino (anch'esso raro), Culbianco.
- Rettili e Anfibi: Tritone alpino, Tritone crestato italiano, Tritone punteggiato meridionale, Salamandra pezzata, Salamandra nera o alpina, Ululone dal ventre giallo, Rospo comune, Rana montana, Rospo smeraldino, Raganella, Vipera dal corno, Biscia dal collare, Biacco.
Cenni storici
Nel 1988 viene prevista l'istituzione del Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi che si concretizza nel 1990 con il provvedimento istitutivo del Ministero dell'Ambiente. Nel 1993 viene nominato l'ente Parco gestore. Inizialmente la superficie del parco era di 15.030,22 ettari, successivamente ampliati a 31.512 ettari.
Con Decreto del presidente della Repubblica del 2008, il parco è coinvolto da una nuova perimetrazione, per garantire una precisione che non darà più adito a dubbi sull'effettivo andamento del confine del Parco.
Come arrivare
Permessi/Tariffe
- 1 Area Ristoro e Punto Informativo Candaten, Via La Stanga, 28 Sedico, ☎ +39 377 3704 722, info@venicedolomiti.com.
9:00-13:00 Sab-Dom fino al 25 luglio e dal 5 settembre al 26 settembre, dal 26 luglio al 5 settembre Lun-Dom.
Come spostarsi
Cosa vedere
- 1 Cadini del Brenton.
2€. Un facile sentiero conduce ad una serie di 15 cavità scavate dalle acque del torrente Brentòn. È vietato fare il bagno nei Cadini e stendersi a prendere il sole lungo i loro bordi
- 1 Lago del Mis. È uno specchio d'acqua artificiale sorto dalla presenza di una diga.
- 1 Bosco della Serenissima. Visitabile tramite un percorso ad anello.
Acquisti
Dove mangiare
Dove alloggiare
Sicurezza
Come restare in contatto
Nei dintorni
Altri progetti
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