Patrimoni mondiali dell'umanità in Kazakistan

Questa è la lista dei Patrimoni mondiali dell'umanità presenti in Kazakistan al 2021.

Introduzione

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Bandiera nazionale

Il Kazakistan ha accettato la Convenzione UNESCO per i Beni dell'Umanità il 29 aprile 1994.

Lista dei patrimoni dell'umanità

SitoAnnoTipo
Criteri
Immagine
Scheda
1 Mausoleo di Khoja Ahmed Yasawi 2003 Culturale
(i)(iii)(iv)

Scheda UNESCO
Il Mausoleo di Khoja Ahmed Yasawi, nella città di Yasi, ora Turkistan, fu costruita al tempo di Timur (Tamerlano), dal 1389 al 1405. In questo edificio in parte incompiuto, capomastri persiani sperimentato con soluzioni architettoniche e strutturali successivamente utilizzati nella costruzione di Samarcanda, la capitale dell'impero timuride. Oggi, è uno delle più grandi e meglio conservate costruzioni del periodo timuride.
1 Incisioni rupestri all'interno del paesaggio archeologico di Tamgaly 2004 Culturale
(iii)

Scheda UNESCO
Situato intorno alla lussureggiante gola di Tamgaly, attraverso le vaste, aride montagne Chu-Ili, è una notevole concentrazione di circa 5.000 petroglifi (incisioni rupestri) risalenti dalla seconda metà del II millennio a.C. fino agli inizi del XX secolo. Distribuiti tra 48 complessi con insediamenti associati e necropoli, sono testimonianze della zootecnia, organizzazione sociale e rituali dei popoli pastorali. Gli insediamenti umani nel sito sono spesso a più livelli e mostrano la loro occupazione attraverso i secoli. Si possono trovare anche un gran numero di tombe antiche tra cui custodie in pietra con box e cisti (media e tarda età del Bronzo), e tumuli (kurgans) di pietra e di terra (prima età del Ferro a oggi). Il canyon centrale contiene la più alta concentrazione di incisioni e di ciò che si ritiene siano altari, suggerendo che questi luoghi sono stati utilizzati per le offerte sacrificali.
1 Saryarka - Steppe e laghi del Kazakistan settentrionale 2008 Naturale
(ix)(x)

Scheda UNESCO
Steppa e laghi del Kazakistan settentrionale che comprendono due aree protette: Riserva naturale di Naurzum e Riserva naturale di Korgalzhyn per un totale di 450.344 ettari. È dotato di zone umide di straordinaria importanza per gli uccelli acquatici migratori, comprese le specie minacciate a livello globale, tra cui la rarissima gru siberiana bianca, il pellicano dalmata, l'aquila pescatrice di Pallas, per citarne solo alcuni. Queste zone umide sono i punti di sosta chiave e bivio sulla rotta migratoria in Asia centrale di uccelli provenienti da Africa, Europa e Asia del Sud ai loro luoghi di riproduzione in Siberia occidentale e orientale. I 200.000 ettari di steppa dell'Asia centrale compresi nel territorio, forniscono un rifugio prezioso per oltre la metà delle specie flora di steppa della regione, un certo numero di specie minacciate di uccelli e le antilopi Saiga in pericolo di estinzione, specie un tempo abbondanti oggi molto ridotte dal bracconaggio. Il territorio comprende due gruppi di laghi di acqua dolce e salata situati su uno spartiacque tra i fiumi che scorrono a nord verso l'Artico e il sud nel bacino Aral-Irtysh.
1 Vie della Seta: la rete stradale del corridoio Chang'an-Tianshan 2014 Culturale
(ii)(iii)(v)(vi)

Scheda UNESCO
Questo territorio è una sezione di 5.000 km della vasta rete delle vie della seta, che si estende da Chang'an/Luoyang, la capitale centrale della Cina durante le dinastie Han e Tang, alla regione Zhetysu dell'Asia centrale. Ha preso forma tra il II secolo a.C. e I secolo d.C. e rimase in uso fino al XVI secolo, che collega più civiltà e facilitando lo scambio di vasta portata delle attività del commercio, le convinzioni religiose, conoscenza scientifica, innovazione tecnologica, pratiche culturali e le arti. I trentatré componenti inclusi nella rete percorsi comprendono capitali e complessi di palazzo di diversi imperi e regni Khan, insediamenti commerciali, templi rupestri buddisti, antichi sentieri, uffici postali, passaggi, torri faro, sezioni della Grande Muraglia, fortificazioni, tombe e edifici religiosi.
1 Tien Shan occidentale 2016 Naturale
(x)

Scheda UNESCO
La struttura transnazionale si trova nel sistema montuoso Tien Shan, una delle più grandi catene montuose del mondo. L'altitudine del Tien Shan occidentale varia da 700 a 4.503 m. È dotato di diversi paesaggi, che ospitano una biodiversità eccezionalmente ricca. È di importanza mondiale come centro di origine per un certo numero di colture da frutto ​​ed è sede di una grande varietà di tipi di foreste e per le sue uniche associazioni di piante.
Legenda Unesco
(i) Rappresentare un capolavoro del genio creativo dell'uomo.
(ii) Mostrare un importante interscambio di valori umani in un lungo arco temporale o all’interno di un'area culturale del mondo, sugli sviluppi dell'architettura, nella tecnologia, nelle arti monumentali, nella pianificazione urbana e nel disegno del paesaggio.
(iii) Essere testimonianza unica o eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà vivente o scomparsa.
(iv) Costituire un esempio straordinario di una tipologia edilizia, di un insieme architettonico o tecnologico o di un paesaggio che illustri uno o più importanti fasi nella storia umana.
(v) Essere un esempio eccezionale di un insediamento umano tradizionale, dell’utilizzo di risorse territoriali o marine, rappresentativo di una cultura (o più culture) o dell’interazione dell’uomo con l’ambiente, soprattutto quando lo stesso è divenuto per effetto delle trasformazioni irreversibili.
(vi) Essere direttamente o materialmente associati con avvenimenti o tradizioni viventi, idee o credenze, opere artistiche o letterarie dotate di un significato universale eccezionale.
(vii) Presentare fenomeni naturali eccezionali o aree di eccezionale bellezza naturale o importanza estetica.
(viii) Costituire una testimonianza straordinaria dei principali periodi dell’evoluzione della terra, comprese testimonianze di vita, di processi geologici in atto nello sviluppo delle caratteristiche fisiche della superficie terrestre o di caratteristiche geomorfiche o fisiografiche significative.
(ix) Costituire esempi significativi di importanti processi ecologici e biologici in atto nell’evoluzione e nello sviluppo di ecosistemi e di ambienti vegetali e animali terrestri, di acqua dolce, costieri e marini.
(x) Presentare gli habitat naturali più importanti e significativi, adatti per la conservazione in situ della diversità biologica, compresi quelli in cui sopravvivono specie minacciate di eccezionale valore universale dal punto di vista della scienza o della conservazione.

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