Sperlinga

Sperlinga, è una città della Sicilia ed è inserita tra i Borghi più belli d'Italia. Sorge sul territorio dell'antico Principato di Sperlinga dei Principi Natoli.

Da Sapere

Tutto il paese fu edificato dal Principe Natoli, familiare del Re di Francia, con una "licenza populandi cum privilegium aedificandi" emessa da diversi Re dei paesi d'Europa e dal re di Sicilia che riconoscevano il suo titolo di Principe Sovrano di tutto il territorio eletto a principato. Sua Altezza Natoli promulgò diverse leggi innovative portando Sperlinga al suo momento di massimo splendore.

Gli sperlinghesi possiedono non un dialetto ma una vera e propria lingua, la quale deriva dal dalla lingua galloitalica, un misto tra il francese e il lombardo del nord Italia milanese.

Cenni storici

Sperlinga fu abitata già nella preistoria, e considerata luogo sacro e cimiteriale, anche per gli arabi che lo citano in vari testi sacri e leggende orali. Sembra che 5 dei piú forti cavalieri Milites di Francia dal nome de Nantolio (latinizzazione di Natoli) giusero in Sicilia chiamati dal loro familiare Re Carlo I d'Angió che era in soccorso del Papa contro Manfredi e le sue armate germaniche e saracene e giá qui sostarono a Sperlinga. Ai nobili cavalieri Natoli vennero poi donate dal Re sconfinate terre tra Sicilia, Puglia, Toscana e l'area de la "Terra del Lavoro". Alcuni di loro tornarono poi in Francia, mentre nei secoli successovi il ramo cadetto dei Du Pont emigró poi negli Stati Uniti. Tra le sconfinate terre dei loro regni in Europa non dimenticheranno mai per secoli Sperlinga, come si legge nei loro carteggi familiari.

Dal 1597 Sperlinga è ancora legata alla millenaria dinastia della potentissima famiglia dei Principi Natoli (italianizzazione di de Nanteuil o de Nantolio) discendente del Re di Francia Luigi VIII, e di cui la dinastia statunistense Du Pont costituisce un ramo famigliare. Sulle gesta eroici dei cavalieri Natoli, che si perdono nelle leggende norrene, fu scritto il poema epico, delle chanson de geste, giunto a noi solo una piccola parte, detto "il Ciclo de Nanteuil" (Il ciclo dei Natoli), e a Philip II de Nanteuil (italianizzato in Filippo Natoli) fu inspirato il primo Codice cavalleresco medievale. Familiari dei Natoli compiano diversi Sénéchal de France, una carica che fu poi ridimensionata perché arrivata ad avere più potere dei Re di Francia. Alla famiglia Natoli apparentengono Papi e arcivescovi, e loro familiare é San Antonio Natoli da Patti, autore di diversi miracoli. I Natoli finanziarono la cattedrale di Beauvais uno dei più importante simboli della cristianità.

Il paese, nato come borgo feudale ai piedi del castello medievale normanno, si è espanso dal 1597 in poi, quando il re Filippo II concesse a Giovanni Natoli (Gianforte o Giovanni Forti Natoli), il titolo di principe di Sperlinga, e il privilegio di potervi fabbricare terre.

Il principe Natoli fece edificare la Chiesa dedicata a S. Giovanni Battista fuori dalle cinta del Castello, i cui primi atti parrocchiali sono datati 1612 e sviluppò tutto il borgo. Il figlio Francesco Natoli cedette nel 1658 il castello e la proprietà feudale agli Oneto, con il titolo di duchi di Sperlinga, ma i Natoli mantennero per sempre il titolo di principi di Sperlinga, per tutti i loro discendenti, e non solo per i primogeniti, sia in linea maschile che femminile.

Come orientarsi

Quartieri

Si segnalano le aree di Contrada Rossa, Cicera, Perciata, Grotta Vecchia, e all'interno del centro abitato quella del "Balzo" scavate in fila e sovrapposte con antistanti pittoresche stradine che costituiscono nel loro insieme un borgo rupestre.

  • Via Valle (a Vaǫ)
  • Il Bosco di Sperlinga (Ǫ Boscǫ)
  • Contrada Capostrà dove fu scattata la famosissima foto di Robert Capa durante la guerra mondiale


Come arrivare


Come spostarsi

  • Muoversi a cavallo nelle zone di Sperlinga é un esperienza unica e magica.


Cosa vedere

Il castello
  • 1 Il Castello. Il castello di Sperlinga è un raro esempio di castello rupestre, in parte scavato nella roccia e risalente probabilmente al periodo anteriore ai Siculi pre-greci (XII-VIII secolo a.C.), in parte costruito sulla stessa roccia, intorno all'anno 1080. È stato sede dei conti di Ventimiglia fino al 1597, poi dei principi di Sperlinga Natoli (1598 - 1658), e quindi dei duchi di Sperlinga Oneto (1658-1861), l'ultimo dei quali lo concesse in enfiteusi al barone Nunzio Nicosia, i cui discendenti lo donarono al comune di Sperlinga nel 1973, in occasione della nascita di un discendente primogenito della dinastia Natoli.
    Vi è una scritta postuma in latino scolpita sull'arco a sesto acuto nell'androne del Castello, dal Principe del Castello Giovanni Natoli: "QUOD SICULIS PLACUIT SOLA SPERLINGA NEGAVIT", tale scritta postuma si riferisce probabilmente alle vicende dei Vespri Siciliani (1282) quando una guarnigione francese di angioini si asserragliò all'interno del castello e resistette all'assedio per oltre un anno, è una delle più lunghe resistenze della storia militare, la resa avvenne solo per la fine delle scorte di cibo.
Borgo Rupestre
  • 1 Borgo Rupestre (ę Ruttə). Il borgo rupestre è costituito da antiche case scavate nella roccia abitate sino ad alcuni decenni passati. Proprio come accadeva a Matera le case consentivano la dimora agli abitanti del passato. Oggi il borgo è abbandonato anche se in qualche casa c'è qualcuno che ci vive con tutti i comfort. È possibile visitare una grotta con ricostruzione degli ambienti d'epoca telefonando al +39 3409316669 o +39 3451807062.
  • 1 Chiesa di San Giovanni Battista.
  • 1 Chiesa di Santa Maria della Mercede, L.go Castello.
  • 1 Luogo della foto di Robert Capa, SS120. In questo luogo, indicato da un cartellone è stata scattata la famosa foto del militare americano che parla con un contadino siciliano il quale indica la posizione dei tedeschi in ritirata.


Eventi e feste

  • Fiera del Bestiame. giugno, agosto e settembre.
  • La Principessa del Castello. 16 agosto. insieme ad altri dei paesi Gallo-Italici, partecipa al corteo storico, composto da personaggi storici, in costume d'epoca, che sfilano lungo le vie del paese. Una giuria eleggerà la Dama dei paesi Gallo-Italici. La serata in piazza Castello è allietata da rappresentazioni di eventi storici, spettacoli pirotecnici, canti e balli. L'evento è caratterizzata da rievocazioni storiche sulla vita del Castello di Sperlinga e delle gesta della dinastia millenaria dei Principi Natoli, con rievocazioni storiche.
  • Sagra del Tortone. 16 ottobre. Tale manifestazione folcloristica consiste nella distribuzione e degustazione di cibi locali tipici, espressione della migliore e più genuina tradizione culinaria del luogo. L'evento è molto caratteristico perché si svolge nello spiazzo antistante il suggestivo castello rupestre di Sperlinga, scavato nella millenaria roccia. L'evento è caratterizzata da rievocazioni storiche sulla vita del Castello di Sperlinga. La sagra del tortone è nata nel 1982 in occasione del settimo centenario dei Vespri siciliani.


Cosa fare

  • 1 Bosco di Sperlinga (A 7 km a sud di Sperlinga). Si estende per circa 1300 ettari ed è tra i luoghi preferiti dagli escursionisti e dagli appassionati di trekking. Il bosco è formato da roverelle secolari ed è una riserva naturale di proprietà del comune.


Acquisti

Sperlinga è nota per diverse produzioni artigianali, tra cui le cosiddette artistiche "frazzate", di origine medievale, coloratissimi tappeti tessuti a mano su vecchi telai in legno, connubio tra storia, cultura e tradizioni popolari.

Come divertirsi


Dove mangiare

Sperlinga vanta una cospicua produzione di altissima qualità biologica di olive, agrumi ma anche di grano, foraggi e la produzione floricola.

Fiorente è l'allevamento biologico locale di bovini e ovini e di tutti i prodotti derivati che si possono gustare in particolare durante la Fiera del Bestiame che si tiene nei mesi di giugno, agosto e settembre. Tra i piatti tipici locali è nota la frasca tela, una particolare polenta di farina di grano duro o di cicerchia, con lardo e broccoletti.

Tra i dolci tipi la cassata, e il famosissimo Tortone, non si tratta di una grande torta, ma di un dolce locale, fatto con la pasta del pane, fritta in olio, e cosparsa di cannella e realizzato con prodotti locali biologici tra cui farina impastata e lievitata, olio d'oliva e zucchero cosparso sulle formelle.

Prezzi modici

  • 1 Bar al Castello, L.go Castello.


Dove alloggiare

Prezzi medi



Sicurezza


Come restare in contatto


Nei dintorni


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