Camminare con Dio significa procedere al suo fianco in comunione e fede durante il cammino della tua esistenza. Concentrarsi su Dio e seguire i Suoi insegnamenti ti manterrà sulla retta via.

Parte 1
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Comprendere il Concetto

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    Immagina di camminare con qualcuno nel mondo fisico. Per capire cosa s'intende per camminare con Dio a livello spirituale, considera ciò che significa letteralmente fare una passeggiata con un amico o un familiare. Chiediti come ti relazioni con quella persona. Cosa ti aspetti da quell’individuo, e come parli e ti comporti a tua volta?
    • Quando fai una passeggiata con qualcuno, entrambi vi dirigete nella stessa direzione. Procedete alla stessa andatura, affinché nessuno dei due rimanga indietro. Parlate tra di voi e ciascuno presta ascolto a ciò che dice l'altro. In altri termini, c’è un senso di completa armonia, unione e comunione tra di voi durante la passeggiata.[1]
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    Cerca esempi di rilievo di persone che hanno camminato con Dio. Le Sacre Scritture contemplano alcuni esempi di uomini e donne che hanno seguito Dio, ma per capire cosa significa veramente camminare con Dio,ricerca degli esempi specifici in cui si usa la frase esatta “camminare con Dio”.
    • Enoch è stato il primo uomo nella Bibbia a camminare con Dio, e come tale probabilmente è l’esempio più comune usato per illustrare il concetto. Secondo le Scritture "Enoch camminò con Dio per trecento anni e generò figli e figlie. L'intera vita di Enoch fu di trecentosessantacique anni. Ed Enoch camminò con Dio e non fu più, perché Dio lo prese con sé" (Genesi 5:22–24).
    • La sostanza di questo passaggio è che Enoch visse in comunione con Dio per tutta la sua vita, a tal punto che Dio lo portò in Paradiso al termine dei suoi giorni. Mentre questo passaggio non suggerisce che chiunque cammini con Dio sarà condotto in Paradiso, implica che camminare con Dio apre le sue porte.[2]
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Parte 2
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Concentrarsi su Dio

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    Allontanati dalle distrazioni. Prima che tu possa concentrarti su Dio, devi allontanarti da tutte le cose terrene che ti distraggono dal tuo rapporto con Dio. Queste distrazioni non sono soltanto i “peccati”, ma includono qualsiasi cosa a cui intenzionalmente o in maniera subconscia dai la priorità rispetto a Dio.
    • Pensa di nuovo a come si cammina con un amico. Se il tuo amico passasse tutto il tempo al cellulare, invece di interagire con te, la passeggiata non sarebbe molto piacevole, e voi non camminereste insieme in maniera costruttiva. Allo stesso modo, le distrazioni a cui ti lasci andare, invece di farti concentrare su Dio, possono impedirti di camminare veramente con Lui.
    • Ovviamente i peccati che commetti rappresentano una distrazione, ma non sono gli unici ostacoli da superare. Perfino le cose che potrebbero essere positive possono trasformarsi in distrazioni dannose, se non presti attenzione. Per esempio lavorare sodo e guadagnare per provvedere al sostentamento della tua famiglia è positivo. Tuttavia se sei ossessionato dal lavoro e dal denaro, a tal punto da trascurare la tua famiglia e la tua relazione con Dio, allora hai permesso che anche il lavoro si trasformasse in distrazione.
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    Leggi le Sacre Scritture.[3] Il Cristianesimo sostiene che la Bibbia è la parola di Dio. Potrebbe non darti istruzioni specifiche a proposito della direzione che hai intrapreso, ma rappresenta una buona immagine di ciò che Dio vuole per e dall’umanità.
    • Poiché Dio non inviterà mai qualcuno a compiere qualcosa che contravviene alle Scritture, avere un comprensione approfondita di ciò che dice la Bibbia, può aiutarti ad evitare passi falsi dannosi.
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    Prega. La preghiera permette al credente di stabilire un contatto diretto con Dio. Preghiere di ringraziamento, lode e supplica, tutte meritano attenzione. L’importante è pregare ciò che senti nel tuo cuore.
    • Pensa di nuovo a come ti comporti quando cammini con un amico. Talvolta potreste camminare in silenzio, ma spesso parlate, ridete e gridate insieme. La preghiera consente al credente di parlare, ridere e gridare con Dio.
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    Medita. La meditazione potrebbe essere un concetto complicato, ma essenzialmente significa passare del tempo in presenza di Dio e riflettere sulle Sue opere.
    • La meditazione praticata ai giorni nostri coinvolge esercizi di respirazione profonda, mantra ed esercizi volti a purificare la mente. Sebbene queste pratiche, da sole, non abbiano lo stesso significato della meditazione spirituale, molti credenti ritengono che costituiscano un ottimo sistema per purificare la mente dalle distrazioni affinché ci si possa concentrare più a fondo su Dio.
    • Tuttavia, se questo genere di meditazione non funziona bene nel tuo caso, fai semplicemente ciò che riesci a fare per sfuggire alle tentazioni terrene e a trascorrere del tempo pensando a Dio. Ascolta la musica, fai una passeggiata al parco, ecc.
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    Presta attenzione alla provvidenza. Mentre a volte Dio potrebbe sembrare distante o silenzioso, ci sono anche alcune volte in cui Dio riesce a interrompere il normale corso degli eventi in maniera talmente significativa, da stravolgere l'intero percorso della persona. Questi segnali della provvidenza talvolta possono essere impercettibili, pertanto dovrai tenere gli occhi e il cuore ben aperti per distinguerli.
    • Considera la storia di Isacco e Rebecca. Il servo di Abrahamo andò a cercare una moglie tra le parenti di Abrahamo. Dio condusse il servo a un pozzo e mentre questi pregava affinché arrivasse la ragazza giusta, sopraggiunse Rebecca e offrì da bere a lui e ai suoi cammelli. L’incontro fu troppo importante per essere considerato una semplice coincidenza. In realtà la provvidenza condusse Rebecca al pozzo nel momento giusto e la guidò a compiere le azioni giuste.(Genesi 24:15-20)
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Parte 3
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Seguire l'Esempio di Dio

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    Analizza i tuoi passi. Considera il modo in cui vivi la tua vita. Chiediti quali aspetti della tua vita rispettano la volonta di Dio e quali ti allontanano dalla retta via.
    • Trova il tempo di sederti e riflettere sul tuo cammino. Pensa alle volte in cui ti sei sentito “in armonia” con Dio. Quei giorni probabilmente sono stati i giorni in cui stavi camminando con Dio. Dopo pensa alle volte in cui ti sei sentito smarrito, senza guida, oppure distante da Dio. Chiediti se hai fatto delle cose che ti hanno allontanato da Dio, anche se si è trattato di cose semplici, come non trovare il tempo per pregare, per recarti in chiesa o per meditare.
    • Cerca di attenerti agli atteggiamenti che hai assunto quando hai camminato con Dio in passato e cerca in tutti i modi di evitare i comportamenti che ti hanno fatto deviare dalla retta via.
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    Obbedisci ai comandi di Dio. Per camminare con Dio, devi stare al passo con Lui. Per fare ciò, devi comportarti come Lui e seguire le indicazioni che ha fornito a tutta l’umanità.
    • Una parte di questo processo comporta ubbidire ai comandamenti riguardanti il comportamento morale. Sebbene alcuni considerino questi comandamenti restrittivi, essi sono volti a preservare l’umanità e a tenerla legata spiritualmente a Dio.
    • L’altro aspetto significativo del seguire i comandamenti di Dio è l’amore per il prossimo ma anche per se stessi. Basa la tua vita sullo stesso amore che Dio ha mostrato e continua a mostrare per l’umanità.
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    Lasciati guidare dallo Spirito Santo. Mentre alcuni passaggi possono essere colti attraverso le Scritture e la tradizione della Chiesa, altri sono più personali. Per comprenderli dovrai pregare e chiedere a Dio di indicarteli.
    • I bambini si affidano ai loro custodi per essere condotti sulla retta via. Potrebbero pensare di conoscere tutte le risposte, ma inevitabilmente arriverà il momento in cui realizzeranno che avrebbero dovuto ascoltare i consigli offerti dai loro genitori, nonni, ecc. invece di mettersi nei guai o in pericolo.
    • Analogamente, i credenti raramente si affidano allo Spirito Santo per farsi guidare lungo sentieri spiritualmente positivi.
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    Abbi pazienza. La risposta a una preghiera oppure la soluzione per una situazione difficile potrebbe non arrivare prontamente. Per camminare accanto a Dio ci sono delle volte in cui devi rallentare e tenerti al suo passo.
    • Alla fine Dio ti condurrà nel posto in cui vorrai nel momento in cui dovresti arrivare. Potresti avere fretta di arrivare, ma se vuoi camminare con Dio, devi fidarti che il momento scelto da Dio è migliore del tuo.[4]
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    Cammina con gli altri sullo stesso sentiero. Mentre certamente devi amare coloro che non hanno fede, è importante accompagnarsi a coloro che condividono la tua dedizione per Dio. Queste persone possono diventare il tuo sostegno sulla Terra e tu il loro.
    • Altri credenti potrebbero aiutarti a mantenere l’impegno di camminare con Dio.
    • Ricordati che spesso Dio si serve di qualcuno che fa parte della tua vita per guidarti.
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    Continua a camminare. Non importa quante volte cadrai e inciamperai, devi rialzarti e continuare il tuo percorso. Dio non ti volterà le spalle anche se temporaneamente perderai di vista la strada da percorrere.
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