Questo articolo è stato co-redatto da Supatra Tovar, PsyD, RD. La Dottoressa Supatra Tovar è una psicologa clinica abilitata, dietista abilitata, esperta di fitness e titolare di Dr. Supatra Tovar and Associates. Ha lavorato nel campo dell'educazione sanitaria, della dietetica clinica e della psicologia. Con oltre 25 anni di esperienza nell'ambito del benessere olistico, pratica la psicoterapia olistica della salute. Combina psicologia, dieta e conoscenza del fitness per aiutare coloro che lottano con depressione, aumento di peso, disturbi alimentari, transizioni di vita e relazioni. Si è laureata in Biologia Ambientale alla University of Colorado Boulder, si è specializzata in Scienza della Nutrizione alla California State University di Los Angeles e in Psicologia Clinica della Salute presso l'Alliant International University di Los Angeles.
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Trascorrere molto tempo con una persona logorroica può essere sfibrante. Per quanto non sia facile affrontare l'argomento, probabilmente non si rende neanche conto del problema e potrebbe persino apprezzare il tuo feedback al riguardo. Se hai bisogno di far capire a qualcuno che è un po' troppo loquace, leggi i consigli contenuti in questo articolo!
Passaggi
Stabilisci delle regole.
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Può essere un buon modo diplomatico per risolvere il problema in partenza. Non è una soluzione applicabile in tutti i contesti, ma in alcuni casi è possibile stabilire qualche regola prima che inizi la conversazione. Per esempio, se devi condurre una riunione di lavoro, puoi cominciare chiedendo a tutti di alzare la mano prima di parlare e di limitarsi a commenti brevi e concisi.[1] X Fonte di ricerca
- Potresti dire qualcosa come: "Dovrò trattare diverse questioni, oggi, quindi vi chiedo di lasciare le domande per la fine della riunione".[2] X Fonte di ricerca
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Prova a lanciare dei segnali.
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Se tutto va bene, riceverà il messaggio e chiuderà la conversazione di sua iniziativa. Se l'idea di affrontare direttamente il discorso con la persona in questione ti mette a disagio, puoi provare a farle capire l'antifona lanciando altri tipi di segnali. Per esempio, se un collega o un compagno chiacchierone viene da te e comincia a parlare, continua a fare quello che stai facendo; poi schiarisciti la gola un paio di volte, mostrati distratto e controlla ripetutamente l'orologio.[3] X Fonte di ricerca
- Se temi che possa avvicinarsi da un momento all'altro, corri ai ripari indossando un paio di cuffie.
- Se lavori in un ufficio, prova a mettere un cartello sulla tua porta con su scritto "Non disturbare", "Al telefono" o "In riunione".
Affronta l'argomento in privato.
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Non rimproverare la persona di fronte agli altri se vi trovate in gruppo. Un confronto di questo tipo può essere imbarazzante, quindi prendi la persona da parte per parlare a tu per tu. Organizza un breve incontro tra voi due o trova il modo di parlarle in privato per qualche minuto, cercando di non far capire al resto del gruppo che c'è qualcosa che non va.[4] X Fonte di ricerca
- Potresti dire: "Questi sono buoni argomenti, Sandra, ma per ora lasciamoli in sospeso. Possiamo parlarne dopo la riunione".[5] X Fonte di ricerca
- Se sei a pranzo con un gruppo di amici e uno di loro sta dominando la conversazione, puoi dire: "Sara, parliamone dopo aver finito di mangiare, visto che riguarda solo noi. E poi scommetto che vuoi sapere della vacanza di Erica tanto quanto me!".
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Interrompi la persona nel modo più educato possibile.
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Cerca di inserirti alla fine di una sua frase invece di parlarle sopra. Per quanto il suo comportamento possa risultare fastidioso, dovresti darle modo di finire almeno la frase. Aspetta che abbia terminato di esprimere un concetto prima di iniziare a parlare. Puoi anche scusarti per averla interrotta, ma senza cedere terreno![6] X Fonte di ricerca Per esempio, potresti dire:
- "Posso interromperti un attimo? Avrei bisogno di dirti una cosa";
- "Scusa se ti interrompo, ma vorrei dirti una cosa che ho notato ultimamente".
Taglia corto dicendo che hai da fare.
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È la soluzione migliore quando si ha fretta di andare da qualche parte. Se non hai tempo (o voglia) di perderti in chiacchiere, di' che hai un impegno e devi andare via, quindi batti in ritirata. Tieni presente che questa è solo una soluzione temporanea, per quanto utile, dato che dovrai comunque affrontare il problema prima o poi![7] X Fonte di ricerca Potresti dire:
- "Scusa se ti interrompo, ma stavo per uscire, sono letteralmente sulla porta. Vado un po' di fretta. Possiamo sentirci più tardi?";
- "Ho un appuntamento tra 5 minuti – puoi dirmi in breve, così non faccio tardi?";
- "Ho solo pochi minuti a disposizione; stavo giusto per andare via".
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Spiega con chiarezza il problema, ma in maniera pacata.
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Esprimiti in modo diretto ed esplicito affinché il messaggio arrivi forte e chiaro. È preferibile avere una conversazione del genere una volta sola, quindi non girarci troppo intorno! Tuttavia, cerca di essere gentile: mantieni un tono e un'espressione neutri, evitando di mostrare irritazione o altre emozioni negative.[8] X Fonte di ricerca Per esempio, potresti dire:
- "Laura, non mi hai dato modo di esprimere il mio punto di vista al circolo di lettura, oggi. Quando ho provato a dire qualcosa mi hai interrotto";
- "Hai sollevato degli ottimi argomenti alla riunione di oggi, ma ti ci è voluto un po' per arrivare al punto. Temo che gli altri abbiano smesso di seguirti e si siano persi le tue utili intuizioni";
- "Francesco, mi fa molto piacere sentirti, ma non sono riuscito a dire una sola parola da quando è iniziata la telefonata! Volevo raccontarti della mia vacanza nel Borneo: è un posto bellissimo, sono sicuro che ti sarebbe piaciuto".
Usa l'umorismo se siete in confidenza.
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Sorridi e usa un tono leggero in modo che capisca che stai scherzando. Abbiamo tutti l'amico chiacchierone che ogni tanto si entusiasma per un argomento e inizia a parlare a ruota libera… E a noi piace così! Ma si può sempre ricorrere a qualche battuta per fargli capire in modo bonario che sta monopolizzando la conversazione.[9] X Fonte di ricerca Potresti dire:
- "Ehilà, ti ricordi di me? Sono ancora qui!";
- "Rallenta, ragazzo! Potrò dire una parola anch'io a un certo punto?".
- Guarda platealmente l'orologio e poi di': "Martina, esiste una cosa che si chiama 'tempo', hai presente? Fammi parlare un attimo! Non crederai alle tue orecchie quando ti dirò che cosa ha fatto Tommaso questo fine settimana".
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Riconosci la non intenzionalità del suo comportamento.
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Nella maggior parte dei casi, le persone non si rendono conto di parlare troppo. Se non hai mai fatto presente il problema, concedile il beneficio del dubbio: potrebbe non essere consapevole della sua parlantina, ma anche nel caso lo sia, è improbabile che esageri intenzionalmente. La conversazione sarà più distesa se spiegherai sin da subito che non credi lo stia facendo apposta.[10] X Fonte di ricerca Per esempio, potresti dire:
- "Non credo assolutamente che tu voglia parlare sopra agli altri di proposito, Marco. Sono sicuro che tu sia in buona fede";
- "Mi rendo conto che quando monopolizzi le conversazioni non lo fai intenzionalmente".
- Evita di fare critiche o generalizzazioni eccessive, come: "La gente non ti sopporta quando parli troppo" o "Non lasci mai parlare gli altri".
Esprimiti in prima persona per evitare toni accusatori.
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È un buon modo per addolcire la pillola. Non è facile esprimere critiche; si rischia di risultare troppo polemici o aggressivi, soprattutto se si usa troppe volte il "tu" – è meglio parlare in prima persona per spiegare il problema, in modo che l'altro non recepisca il commento come un'offesa o una critica troppo aspra e non si metta sulla difensiva.[11] X Fonte attendibile American Psychological Association Vai alla fonte Per esempio:
- "Ho l'impressione che quello che ho da dire non ti interessi";
- "A volte ho paura che la nostra amicizia non sia più così importante per te, perché non ho mai modo di esprimere le mie opinioni quando parliamo";
- "Sono un po' preoccupato per la partecipazione dei colleghi alle riunioni. È mia responsabilità assicurarmi che tutti i dipendenti possano intervenire, ma ultimamente la maggior parte di loro non ne ha mai la possibilità".
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Proponi delle soluzioni.
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In tal modo puoi far capire alla persona che intendi solo aiutarla. Cerca di affrontare il discorso mostrandoti disponibile a trovare delle possibili soluzioni al problema; se te ne viene in mente qualcuna, prova a suggerirla, altrimenti chiedi alla persona se c'è qualcosa che puoi fare per aiutarla.[12] X Fonte attendibile American Psychological Association Vai alla fonte Per esempio:
- "Saresti disposto ad avere un approccio diverso alle riunioni? Potremmo stabilire una nuova regola secondo cui ognuno ha la possibilità di parlare per 1-2 minuti";
- "Posso ascoltarti meglio o sostenerti come amico in qualche altro modo?";
- "Se vuoi, posso aiutarti a fare pratica per essere più conciso nelle presentazioni. Possiamo farlo in privato nel mio ufficio; non serve che lo sappia nessuno".[13] X Fonte di ricerca
Permetti alla persona di replicare… in modo sintetico!
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Si sentirà ascoltata e potrebbe rivelare che c'è un motivo legittimo dietro il suo comportamento. Possono esserci molte ragioni per cui una persona parla troppo: magari è molto ansiosa o cerca di mascherare una bassa autostima. Dalle la possibilità di spiegarsi e ascoltala per qualche minuto. Basta non lasciarla andare avanti troppo a lungo![14] X Fonte di ricerca
- Per esempio, se ti confessa di soffrire d'ansia, di' qualcosa come: "Comprendo perfettamente; dobbiamo continuare a lavorarci su, ma sono felice di avere un'idea più chiara della situazione. Cercherò di strutturare meglio la prossima riunione per aiutarti".
- Se una tua amica ti dice che non si era nemmeno resa conto di parlare così tanto e ti chiede scusa, di' qualcosa come: "Non preoccuparti, non è la fine del mondo! Parliamo la prossima settimana, però. Magari davanti a un caffè?".
- Tieni a mente che l'eccessiva loquacità può essere causata da una patologia o un disturbo, come la sindrome da deficit di attenzione, o ADHD.[15] X Fonte attendibile American Psychological Association Vai alla fonte
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Riferimenti
- ↑ https://www.canr.msu.edu/news/how-to-effectively-manage-the-talkative-and-silent-members-of-a-group
- ↑ https://www.cbsnews.com/news/5-ways-to-shut-up-a-chronic-interrupter/
- ↑ https://www.entrepreneur.com/article/284492
- ↑ https://www.cbsnews.com/news/5-ways-to-shut-up-a-chronic-interrupter/
- ↑ https://www.canr.msu.edu/news/how-to-effectively-manage-the-talkative-and-silent-members-of-a-group
- ↑ https://www.prdaily.com/how-to-shut-down-a-never-ending-phone-call/
- ↑ https://www.learning-mind.com/people-who-talk-too-much-introvert/
- ↑ https://www.psychologytoday.com/us/blog/some-assembly-required/201703/how-have-difficult-conversations
- ↑ https://socialpronow.com/blog/talking-too-much/
- ↑ https://www.cbsnews.com/news/5-ways-to-shut-up-a-chronic-interrupter/
- ↑ https://www.apa.org/science/about/psa/2013/02/uncomfortable-conversations
- ↑ https://www.apa.org/science/about/psa/2013/02/uncomfortable-conversations
- ↑ https://www.irishtimes.com/business/work/three-ways-to-deal-with-a-boss-who-talks-too-much-1.2084191
- ↑ https://www.cbsnews.com/news/5-ways-to-shut-up-a-chronic-interrupter/
- ↑ https://www.apa.org/topics/adhd
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