Il primo lavoro è sempre un rito di passaggio molto importante per gli adolescenti e permette loro di prepararsi ad affrontare il proprio futuro come adulti. In questo periodo della loro vita, i ragazzi si trovano su quella linea sottile che li divide tra voler essere trattati da adulti, pur avendo ancora bisogno della tua guida. Non basta insegnare il valore del denaro per risvegliare la loro adolescenza e farli uscire di casa. C'è un modo migliore e più positivo, che potrebbe aiutarli in questo momento critico.

Parte 1
Parte 1 di 3:

Motivare l'Adolescente

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    Cerca di farlo entusiasmare all'idea di avere un lavoro. Prima di motivarlo o incoraggiarlo a trovarsi un lavoro, dovresti entusiasmarlo all'idea. La maggior parte degli adolescenti continuerà a fare domande fino a quando non saranno soddisfatti della risposta.
    • In genere, non è l'adolescente ad essere "pigro" o sempre contrario a ciò che gli viene consigliato, ma piuttosto ha bisogno di un collegamento personale alla motivazione, una ragione per cui debba fare questo o quello o perché gli viene chiesto di farlo.
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    Pensa ad alcune idee per motivarlo. Per gli adolescenti, alcuni motivi validi per trovare un lavoro potrebbero essere:
    • La possibilità di fare un'esperienza lavorativa importante.
    • La possibilità di migliorare le proprie capacità interpersonali.
    • La possibilità di acquisire nuove abilità, come la gestione del proprio tempo e molto altro.
    • La libertà di spendere soldi, collegata alla responsabilità e alla possibilità di pianificare le proprie spese.
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    Cerca di capire i dubbi e le preoccupazioni che potrebbe avere. L'adolescente, che non ha mai mostrato interesse nel lavoro, potrebbe avere altri generi di problemi e non essere semplicemente pigro.
    • Gli adolescenti che praticano sport o cercano di eccellere scolasticamente potrebbero non avere tempo per un lavoro sottopagato e part-time e non vorrebbero che le loro priorità ne risentissero. I bambini troppo impegnati sono spesso sopraffatti dai propri impegni e potrebbero non voler aggiungere altro ai propri programmi.
    • Un'altra ragione potrebbe essere un basso livello di autostima. Gli adolescenti non vogliono cercare lavoro perché si sentono già rifiutati. In questi casi, la preparazione è molto importante perché il rifiuto potrebbe far cadere il ragazzo in una profonda depressione e disperazione.
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    Aiuta l'adolescente ad affrontare la paura. La maggior parte dei ragazzi ha paura perché sta affrontando un nuovo processo. Come genitore, è molto importante fargli imparare a distinguere la normale paura e l'ansia dalla pigrizia e procedere di conseguenza.
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Parte 2
Parte 2 di 3:

Aiutare l'Adolescente a Trovare Lavoro

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    Informati sulla regolamentazione del lavoro minorile del tuo stato. Se l'adolescente è sotto la maggiore età (18 anni nella maggior parte degli stati) aiutalo a informarsi sulla regolamentazione del lavoro dei minori per avere un'idea su quante ore di lavoro può fare al giorno, in che orari e altre informazioni legali sul salario, vacanze e molto altro.
    • In questo modo tu potrai informarti sugli orari che dovrà fare e lui si potrà preparare per i colloqui.
    • Dovrai inoltre sapere se gli serve un permesso di lavoro prima di cominciare a lavorare.
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    Aiutalo a scoprire chi sta assumendo personale. Sebbene sia possibile trovare su internet la maggior parte degli annunci di lavoro, per altri sarà necessario chiedere al titolare. Chiedi all'adolescente su vuole essere accompagnato, probabilmente ti farà aspettare in macchina oppure vorrà farlo da solo.
    • Ponigli degli obiettivi e assicurati che li raggiunga. Chiedergli di inviare cinque richieste di lavoro al giorno non sarà poi così tanto.
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    Lasciagli compilare le richieste da solo. Ora viene il difficile. Il ragazzo dovrà riempire il modulo da solo. Rispondi alle sue domande e fagli delle chiarificazioni ma non osservarlo mentre li compila e non offrirti volontario per compilarli al posto suo. In questo modo minerai l'intero processo.
    • Ricorda che non sei tu quello che sta cercando un lavoro. Lascia che faccia da solo e dagli giusto qualche informazione su come compilarlo.
    • Se non si ricorda il codice fiscale a memoria, per esempio, puoi dirgli dove lo tieni e lasciare che lo cerchi lui stesso.
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    Aiutalo a sistemare il suo curriculum vitae. La maggior parte degli adolescenti non ha avuto molte esperienze oltre a quelle scolastiche, ma ciò non è rilevante. L'importante è spiegargli come fare un curriculum vitae e mantenerlo sempre aggiornato.
    • Se non lo hai fatto nemmeno tu, utilizza un curriculum vitae preimpostato per rendere il procedimento più semplice. La maggior parte dei programmi di scrittura ha disponibile un fac-simile di curriculum vitae.
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    Affronta con l'adolescente la possibilità di essere respinto. Prima che il ragazzo consegni tutte le richieste di lavoro, discutete sulla possibilità di essere respinto. Ricordagli che nessuno ottiene lavoro al primo tentativo e che potrebbe essere rifiutato per parecchi lavori per cui sta facendo richiesta. Alla fine, in ogni caso, otterrà un colloquio.
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    Offriti di aiutarlo con la preparazione per il colloquio. Quando il ragazzo dovrà fare un colloquio, dovrai aiutarlo a preparare le basi di un colloquio di lavoro. Dagli qualche suggerimento su come vestirsi ma non esagerare. Offriti di fargli degli esempi di colloqui per capire cosa dovrà aspettarsi e come si sentirà.
    • Fagli delle domande a cui potrebbe dover rispondere durante il colloquio e fallo rispondere come preferisce. Finto il colloquio, discutetene. Si è espresso bene? Cosa pensa sarebbe dovuto andare meglio?
    • Benché potresti avere la tentazione di correggere ogni cosa che ti sembra sbagliata, aspetta che risponda alla domanda prima di dargli dei consigli. Fa parte del processo imparare a sbagliare con eleganza e dignità. L'adolescente non imparerà mai se continuerai a piombargli addosso e a correggergli ogni cosa.
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    Sii incoraggiante ma realistico sulle sue possibilità. È molto importante essere ottimista sulle sue possibilità di trovare un lavoro, ma con moderazione. Sii realistico, senza fargli perdere le speranze ed essere troppo severo.
    • L'adolescente deve conoscere la realtà di cosa sta affrontando: adulti che possono lavorare per più ore nello stesso ambiente di lavoro, ragazzi con una migliore calligrafia, presenza o migliori capacità di affrontare un colloquio.
    • Ricordagli che può migliorare nella maggior parte di queste cose, che non potrà cambiare la competizione sul luogo di lavoro, ma che gli basterà dare il meglio di sé.
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    Non punire il ragazzo se non riesce a trovare lavoro. Ricordagli gli obiettivi che si è posto per se stesso e per che cosa sta lavorando, ma negargli la paghetta o tagliargli i viveri non sarà di nessun aiuto.
    • Inoltre, potrebbe fargli pensare che il tuo amore sia condizionato ai suoi successi e ai suoi fallimenti in questo momento così difficile e critico e ciò potrebbe avere un forte impatto sulla sua autostima, facendolo desistere dal suo obiettivo.
    • Il tuo lavoro di genitore consiste nel crescere un ragazzo sano, felice e completo per fare di lui un adulto con tutta la gioia e la positività.
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Parte 3
Parte 3 di 3:

Affrontare Adolescenti Riluttanti

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    Poni alcune regole di base per gli adolescenti difficili. Alcuni di loro riusciranno a resistere a tutti i tuoi sforzi e lo faranno roteando gli occhi, dandoti le spalle, in modo persino irrispettoso.
    • La cosa più importante è ricordargli che benché sia quasi un adulto, vive ancora a casa tua e che deve seguire le regole stabilite e contribuire per la famiglia.
    • Parla con lui e stabilisci delle scadenze. Mantieni un approccio fermo ma amorevole, fagli capirei che non tollererai più determinati comportamenti e che dovrà seguire un piano di lavoro.
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    Dai all'adolescente un lasso di tempo per stilare un piano di lavoro. Per esempio: "Dovrò inviare 5 candidature entro questa settimana ed entro la fine della prossima settimana ne invierò altre due". Non criticare i suoi piani a meno che non ci stia nemmeno provando.
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    Fagli capire le conseguenze. A questo punto, gli studi fatti in materia lasciano il posto ai fatti. Se non riesci a instillare nel ragazzo un senso di orgoglio e responsabilità, colpiscilo dove fa male.
    • Per esempio, potresti dirgli: "se non porterai a termine i tuoi obiettivi, allora non ti farò la ricarica per il prossimo mese". Se è previsto dal tuo operatore, potresti anche disattivargli la scheda SIM, senza incorrere in sanzioni dovute al mancato rinnovo.
    • Se l'adolescente deve utilizzare il tuo telefono per andare sui siti social o per la scuola, dovrebbe prestare attenzione a ciò che stai cercando di dirgli.
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    Tienilo impegnato a casa. Se lo fai oziare sul divano, tutte le volte che è a casa, allora gli stai mandando segnali contrastanti.
    • Dagli delle faccende extra e digli che se deve vivere in quella casa senza lavorare allora dovrà aiutare.
    • Qualche volta, una settimana di faccende di casa è più che sufficiente per spronare l'adolescente e farlo uscire di casa.
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Consigli

  • Alcuni adolescenti non hanno bisogno di incoraggiamento o di una guida perché hanno già pianificato il loro futuro e parte del loro piano consiste nel trovare lavoro. Sanno inoltre che avranno bisogno di un lavoro per pagarsi gli extra.
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Avvertenze

  • Come genitore, è importante fargli capire che non tutti i lavori servono a pagare i conti, ma che è anche un modo per imparare nuove cose, fare nuove esperienze e diventare indipendente.


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