Se vuoi pilotare un aereo in maniera sicura (e legale), avrai bisogno di una licenza da pilota. Ma se mai dovessi essere in emergenza, o sei solo curioso, sapere come pilotare un aeroplano può tornare comodo. Non è un'operazione semplice, ed un manuale su come si fa sarebbe grande centinaia di pagine. Immergiti nella guida qui sotto per stimolare il tuo appetito.

Parte 1
Parte 1 di 4:

Familiarizzare con la Cabina di Pilotaggio

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    Individua i controlli per accelerare. Essi si trovano di solito tra i due sedili della cabina. Sono delle leve nere. Nell'aviazione civile, vi sono solo manopole da spingere o da tirare.
    • L'asta di controllo è detta "giogo di controllo". È come un volante nelle auto: controlla l'inclinazione in alto e in basso della punta dell'aereo e l'angolo delle ali. Cerca di sentirla. Spingi per andare giù, tira per andare su e muovila a destra e a sinistra per virare ovviamente a destra e a sinistra. Non usare troppa forza mentre voli: non ne hai bisogno per controllare l'aereo.
    • Anche la spinta è controllata dall'acceleratore. È nella stessa area dei controlli dei flap, usati per atterrare e decollare.
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    Individua le strumentazioni di volo. Queste mostrano, tra le altre cose, l'altitudine, la direzione, la velocità. Trova l'indicatore d'altitudine, spesso chiamato "orizzonte artificiale". È un quadrante che riporta un piccolo aeroplano, indicando la direzione e l'angolo in quel momento.
    • Trova anche i due indicatori di velocità. Uno è chiamato ASI (indicatore di velocità nell'aria) e misura la tua velocità nell'aria in nodi. L'altro è l'indicatore di velocità a terra, o GSI, che misura sempre in nodi la velocità del velivolo a terra.
    • Un altro importante quadrante è l'indicatore d'altitudine, che misura l'altezza in piedi. Dovrebbe essere indicata l'altitudine di crociera ideale per ogni specifico velivolo.
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    Individua i controlli d'atterraggio. La collocazione varia nei tanti modelli d'aeroplano ma ha di solito una maniglia bianca in gomma. Dovrai usarla quando vuoi decollare, atterrare e parcheggiare l'aereo. Tra i suoi compiti, il controllo attiva le ruote, gli sci, i pattini o i galleggianti posti sotto l'aereo.
    • Alcuni aerei hanno due ruote, altri tre. Gli standard da rispettare sono legati alla facilità d'atterraggio.
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    Metti i piedi sui pedali del timone. Si tratta di una serie di pedali ai tuoi piedi, usati per controllare il timone (asse y). La serie è collegata ad uno stabilizzatore verticale. Quando vuoi effettuare dei piccoli aggiustamenti virando a destra o a sinistra sull'asse verticale, dovrai usare i pedali del timone. Non sono usati per far girare l'aereo come molti credono. È la virata che permette all'aereo di girare.
    • Utilizzando il timone, puoi far sì che un'ala si sposti più in là rispetto all'altra. Ciò non farà girare l'aereo, ma produrrà un effetto ondeggiante.
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Parte 2
Parte 2 di 4:

Decollo

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    Porta giù i flap. I flap, quando sono giù, creano maggiore portanza a bassa velocità. Tira la leva dei flap a livello uno per abbassare i flap sulle ali; dovresti riuscire a vederli dalla cabina.
    • Assicurati che l'aereo sia allineato di circa 45 gradi alla pista ed in direzione del vento. Regola il livello di elevazione al punto neutrale. Quasi tutti i misuratori devono essere al punto neutrale.
    • Dovrai controllare la sterzata (girando sull'asse verticale) con i pedali del timone. Se l'aereo inizia a sterzare, controlla la manovra con i pedali.
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    Spingi l'acceleratore più in avanti possibile. Questo genererà una spinta e l'aereo inizierà a muoversi. Se si ferma procedendo diritto, i pedali possono correggere questa manovra.
    • Se c'è del vento laterale, tieni il controllo delle ruote. Sii attivo nella sterzata.
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    Guadagna velocità. Per decollare in aria, l'aereo ha bisogno di raggiungere una certa velocità, in modo da creare l'adeguata portanza. Porta il motore a 2200 giri al minuto e sei quasi pronto per partire. Il GSI (l'indicatore di velocità a terra) ti indicherà quando si abbastanza veloce da poterti alzare.
    • Quando l'aereo raggiunge la portanza giusta, noterai che la punta si alza da terra. Tira indietro con calma i controlli delle ruote per facilitare ciò.
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    A questo punto, tira indietro il giogo di controllo. Ciò farà alzare l'aereo completamente. Molti aerei hanno la tendenza ad andare a sinistra una volta in aria, quindi lavora con il pedale destro.[1]
    • Riporta i flap alla posizione neutrale per eliminare l'attrito. Puoi fare ciò quando l'indicatore ASI segna circa 300 piedi al minuto.
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Parte 3
Parte 3 di 4:

Gestione del Volo

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    Ora arriva la parte più semplice; lascia andare l'aereo. Se e quando troverai delle turbolenze, è importante non correggere troppo. Ci sarà un piccolo rallentamento nei controlli e correggere troppo potrebbe metterti in pericolo.
    • Un'altra questione importante è quella del riscaldamento. Attiva il riscaldamento del carburatore per brevi periodi di tempo, circa dieci minuti, soprattutto se vi sono alti livelli d'umidità che causano ghiaccio.
    • Non perdere la concentrazione. Dovrai sempre analizzare la presenza di altri aerei e dare un'occhiata ai quadranti.
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    Regola l'orizzonte artificiale, o indicatore d'altitudine. Ciò terrà l'aereo al livello giusto. Se cadi al di sotto dell'orizzonte artificiale, tira indietro i comandi per alzare la punta dell'aereo. Sii sempre calmo nelle manovre. Non c'è bisogno di molta forza.
    • Se le ali dell'aereo sono oltre l'orizzonte, spingi in avanti il giogo di controllo. In questa situazione, tuttavia, dà un'occhiata all'altitudine per assicurarti che l'aereo non vada in stallo. Se ciò accade, avrai bisogno di più spinta per far sì che l'aereo prosegua il volo.
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    Gira l'aereo. Tecnicamente, la manovra è chiamata virata. Se hai una ruota davanti a te (il giogo), girala. Se è una leva, tirala verso destra o verso sinistra. Per farlo in maniera dolce, lavora con i pedali del timone, così da girare in un ampio arco.[2]
    • Gli alettoni controllano l'angolo e la velocità di virata. Ovviamente dovranno lavorare insieme agli altri controlli. Quando viri, coordina il timone con gli alettoni per tenere la coda allineata alla punta. Usa l'indicatore per valutare la perdita d'altitudine.
    • Per tua conoscenza, gli alettoni funzionano in direzioni opposte. Quello inferiore dà portanza e attrito, ad esempio.
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    Attiva il controllo di crociera. Una volta raggiunta la velocità costante, puoi pensare d'attivare il controllo automatico di crociera. A questo punto riduci la potenza del 75%. 2450 giri al minuto sono una buona velocità.
    • Questa è detta preparazione dell'assetto. Si tratta di una piccola superficie sul margine del timone. Può essere piegata per controllare le forze alla velocità di crociera. Mantiene una certa altitudine ed una velocità predefinita. E' il controllo automatico.
    • Vi sono diversi tipi di assetti. Alcuni sono ruote, leve o manovelle per tirare un cavo o un bastoncino collegato alla superficie. Altri sono fatti da stecche. Altri ancora sono sistemi elettrici (più facili da usare). L'assetto ha una velocità corrispondente che l'aereo rispetterà. Dipende dal peso, dal design dell'aereo, dal centro di gravità e dal peso del carico o dei passeggeri.
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Parte 4
Parte 4 di 4:

Atterraggio

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    Rallenta l'aereo. Per fare ciò, abbassa i flap a livello due e tira indietro la leva dell'acceleratore. Fallo con calma per evitare lo stallo. Stabilizza la velocità e comincia a scendere applicando una pressione sulla ruota di controllo. Già sapere se stai facendo bene fa parte della pratica.
    • Utilizza il timone per evitare che l'aereo viri. Inizia a dare l'effetto di terra, rallentando sempre di più la velocità, in maniera costante e regolare.
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    Trova l'angolo e la velocità giusti per la discesa. Fallo attraverso un controllo dell'acceleratore e del giogo. Una volta trovata la pista, dovrai individuare l'esatto punto d'atterraggio. Questa è la parte più difficile quando piloti un aereo.
    • Una regola generale dice che la migliore velocità d'approccio è 1,3 volte quella di stallo dell'aeroplano.[3] Questa deve essere indicata dall'ASI. Tieni comunque conto anche della velocità del vento.
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    Abbassa la punta e guarda i numeri sulla pista. Sono lì per una ragione: dicono al pilota se sta arrivando lungo o corto all'atterraggio. Abbassa la punta, tenendo i numeri sul tuo orizzonte.
    • Se i numeri iniziano a scomparire sotto la punta dell'aereo, stai arrivando lungo.
    • Se i numeri sono lontani dalla punta, stai atterrando corto.
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    Livella l'aereo e atterra lentamente. Accertati di tenere il controllo dell'acceleratore ogni volta. Una volta vicino a terra, alza la punta tirando indietro il giogo e livellando l'aereo. Riduci la velocità finché le ruote non toccano terra. A questo punto tira indietro l'acceleratore e rallenta l'aereo fino a fermarlo.
    • Mentre atterri, abbassa i flap per ridurre la velocità di stallo e permettere all'aereo di andare più lentamente (senza andare in stallo appunto). Questi funzioneranno come un freno in aria e ti porteranno sulla pista come pianificato.
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Consigli

  • Se hai un amico pilota, chiedigli di mostrarti i controlli del suo aereo. Ti aiuterà se dovessi trovarti in una situazione di emergenza.
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Avvertenze

  • Se ti trovi in una situazione d'emergenza, in cui il pilota non può volare e c'è un pilota con licenza, lascialo lavorare. Non volare senza licenza se non assolutamente necessario.
  • Una persona senza licenza dovrebbe pilotare un aereo soltanto in situazioni di estrema emergenza. Pilotare in altre situazioni può portare a multe o all'arresto.
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Categorie: Aviazione
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