Questo articolo è stato co-redatto da Annette Lee, MD. La Dottoressa Lee lavora presso il centro Pennsylvania Reproductive Specialists. Ha conseguito una Doppia Iscrizione all’Albo dei Medici Specialisti in Ostetricia e Ginecologia, e poi in Endocrinologia Riproduttiva e Infertilità nel 2002.
Ci sono 18 riferimenti citati in questo articolo, che puoi trovare in fondo alla pagina.
Questo articolo è stato visualizzato 21 837 volte
La sindrome dell'ovaio policistico (PCOS) è un disturbo dovuto a uno squilibrio ormonale e colpisce circa il 10% delle donne in età riproduttiva. Le pazienti affette dalla sindrome lamentano generalmente mestruazioni irregolari, acne, aumento di peso, problemi di fertilità e altri disturbi; solitamente, presentano anche delle cisti benigne sulle ovaie che è possibile rilevare attraverso l'ecografia. La malattia può svilupparsi già nelle ragazzine intorno agli undici anni, ma può sorgere successivamente durante l'adolescenza, a vent'anni o anche più tardi. Dato che la PCOS può influire seriamente sugli ormoni, sul ciclo mestruale, sull'aspetto e sulla fertilità, è fondamentale ottenere tempestivamente una diagnosi. Riconoscere presto i sintomi e sottoporsi alle cure mediche può ridurre le complicazioni nel lungo termine.
Passaggi
Conoscere i Sintomi Diagnostici Principali
-
1Tieni traccia delle mestruazioni. Se soffri di questa sindrome, probabilmente i sanguinamenti sono irregolari, poco frequenti o del tutto assenti. Cerca dei segni visibili di irregolarità, prendi nota del tempo che trascorre tra due mestruazioni, per quanti mesi non si manifestano, se il flusso è molto abbondante o leggero ed eventuali perdite di sangue tra un ciclo mestruale e l'altro. Presta attenzione ai seguenti aspetti:[1]
- Il periodo che intercorre tra due cicli mestruali supera i 35 giorni;
- Hai meno di 8 mestruazioni in un anno;
- Non si manifestano per quattro mesi o più;
- La durata delle mestruazioni molto leggere o molto abbondanti.
- Degli studi hanno dimostrato che circa il 50% delle donne che soffrono di questa sindrome ha intervalli prolungati tra una mestruazione e l'altra (il termine medico è oligomenorrea); circa il 20% non ha affatto le mestruazioni (in questo caso si parla di amenorrea), mentre il caso di ovulazioni irregolari o poco frequenti è definito oligo-ovulazione; l'anovulazione è invece l'assenza totale di ovulazione. Se sospetti di non avere ovulazioni – a prescindere che l'origine del problema sia la PCOS o qualche altro disturbo – devi farti visitare dal ginecologo.
-
2Presta attenzione a un aumento di peli sul viso o sul corpo. Le donne hanno una quantità limitata di androgeni (ormoni "maschili"); le ovaie policistiche tendono però a produrne una grande quantità, a causa del livello maggiore dell'ormone luteinizzante (quando i livelli di questo ormone sono nella norma, regolano il ciclo mestruale e la produzione degli ovuli[2] ) e dell'insulina. Questo problema può causare dei sintomi piuttosto penosi, tra cui l'irsutismo, un aumento di peli sul viso e sul corpo.[3]
- Potresti avere una peluria eccessiva su viso, addome, dita dei piedi, pollici, petto o schiena.
-
3Controlla la perdita di capelli e segni di calvizie. Un aumento degli androgeni nel corpo può anche causare la perdita di capelli, un loro assottigliamento o una calvizie come quella maschile; potresti perdere i capelli gradualmente. Presta attenzione se noti per esempio una quantità di capelli più abbondante del normale nello scarico della doccia.
-
4Cerca segni di pelle grassa, acne o forfora. L'iperandrogenismo (una produzione eccessiva di androgeni) può anche provocare questi sintomi; potresti avere la pelle più grassa del solito, l'acne e anche la forfora, cioè delle scaglie di cuoio capelluto che si staccano.[4]
-
5Chiedi al medico maggiori dettagli di questa sindrome. Si parla di ovaio policistico quando ci sono più di 12 cisti, ognuna con un diametro da 2 a 9 mm; le cisti si sviluppano nell'area periferica dell'ovaio, aumentandone così il volume. In alcuni casi, può essere necessario un intervento chirurgico per rimuoverle. Per stabilire se soffri effettivamente di sindrome dell'ovaio policistico, il ginecologo deve eseguire un'ecografia.[5]
- Per ottenere i risultati dell'ecografia, questa dovrebbe essere analizzata da un endocrinologo, un medico specializzato in riproduzione femminile e problemi di fertilità, come appunto la PCOS, l'endometriosi, la fecondazione in vitro e altre anomalie dell'utero.[6] Se l'ecografia viene esaminata da un medico non specializzato in questo settore, l'ovaio potrebbe essere considerato "normale", vale a dire che non si notano forme tumorali; questo perché il medico generico non ha una formazione specifica nelle patologie degli organi sessuali femminili e non è in grado di individuare eventuali anomalie. A volte, i dottori possono sbagliare diagnosi o suggerire alle pazienti di allenarsi di più per perdere il peso in eccesso, che è invece secondario alla PCOS.[7]
Pubblicità
Riconoscere i Sintomi Associati alla PCOS
-
1Presta attenzione a un'iperinsulinemia. Questo disturbo consiste in una quantità eccessiva di insulina nel sangue; a volte, viene confuso con il diabete o l'ipoglicemia, ma è una malattia diversa. Per le donne affette da PCOS, è la conseguenza di una tendenza del corpo a resistere agli effetti dell'insulina.[8] Fatti visitare dal medico se presenti alcuni dei seguenti sintomi:[9]
- Aumento di peso;
- Desiderio di mangiare zucchero;
- Fame intensa o frequente;
- Difficoltà a concentrarti o a restare motivata;
- Stato d'ansia o di panico;
- Spossatezza.
- Quando l'iperinsulinemia è un sintomo della PCOS, è associata a un aumento della produzione di androgeni; questo può causare pelle grassa, acne e peli sul viso e sul corpo; inoltre, potresti notare un aumento di peso nell'area addominale.
- Se il medico sospetta che tu sia affetta da questo disturbo, può sottoporti al test orale della tolleranza al glucosio (OGTT).
- Il trattamento per l'iperinsulinemia prevede in genere una dieta specifica, un programma di attività fisica e anche l'assunzione di metformina, un farmaco che riduce la concentrazione insulinica nel sangue. A prescindere se il medico ti prescrive o meno il medicinale, chiedigli di indirizzarti presso un dietologo; un'alimentazione appropriata svolge un ruolo fondamentale nel piano terapeutico.[10]
- Sottoponiti ai test dell'insulina, della glicemia, dell'emoglobina A1c e dei livelli di peptide C a digiuno. Anche se non esiste un test univoco per diagnosticare l'insulino-resistenza, questi valori sono spesso più alti del normale nelle pazienti affette da PCOS con resistenza all'insulina.
-
2Presta attenzione all'infertilità. Se hai difficoltà a restare incinta e hai le mestruazioni irregolari, potresti soffrire della sindrome dell'ovaio policistico. Questa malattia è infatti la causa più comune di infertilità nelle donne, dato che l'ovulazione assente o irregolare rende difficile, se non impossibile, il concepimento.
- Le concentrazioni ormonali più elevate possono a volte incrementare il rischio di aborti spontanei nelle donne che soffrono di PCOS e che stanno gestendo una gravidanza; vai dal ginecologo se non riesci a restare incinta.
-
3Affronta seriamente il problema dell'obesità. Rappresenta sempre una preoccupazione per la salute, ma può anche essere un sintomo di questa malattia. A causa dell'aumento dell'insulina, le pazienti accumulano spesso del grasso attorno alla vita; in questo modo, assumono una forma "a pera" e hanno in genere difficoltà a dimagrire.[11]
- Circa il 38% delle donne affette dalla sindrome dell'ovaio policistico è obesa; una donna adulta obesa ha solitamente un indice di massa corporea (BMI) pari o superiore a 30.[12]
-
4Cerca dei segni di alterazione della pelle. Se sei affetta dalla PCOS, potresti sviluppare delle macchie di pelle vellutate, marroncine o nere su collo, ascelle, cosce e seni (questo disturbo è chiamato "acantosi nigricans"). Potresti anche notare dei fibromi penduli, delle piccole escrescenze cutanee che si formano spesso sulle ascelle o sul collo.
-
5Monitora il dolore pelvico e addominale. Alcune donne affette da PCOS lamentano dolore o disagio nell'area addominale o lombare; potrebbe essere un dolore sordo o lancinante e può variare di intensità, da una forma leggera fino a molto grave; il dolore o il disagio può essere simile a quello che si prova all'inizio delle mestruazioni.[13]
-
6Presta attenzione alla qualità del sonno. Alcune pazienti possono soffrire di apnea notturna, un disturbo che porta a russare e interrompere il respiro periodicamente durante il sonno; tale patologia può essere una conseguenza dell'aumento di estrogeni e testosterone o anche dell'obesità, entrambi problemi associati alla PCOS.
-
7Sii consapevole dei sintomi psicologici. Le donne colpite dalla sindrome dell'ovaio policistico sono abbastanza suscettibili all'ansia e alla depressione, sintomi dovuti in questo caso a problemi di natura fisica, come uno squilibrio ormonale; potrebbero però anche essere una reazione ad altri sintomi, soprattutto l'infertilità.
-
8Prendi in esame la tua storia familiare. La sindrome può essere una patologia di origine ereditaria; se tua madre o tua sorella ne è affetta, potresti svilupparla anche tu. Tieni in considerazione anche questo fattore per stabilire se sei predisposta a tale patologia.[14]
- È piuttosto comune che le donne che soffrono di PCOS abbiano familiari diabetici.
- La PCOS è una malattia che può colpire le donne che erano particolarmente minute o esageratamente grandi alla nascita.
Pubblicità
Conoscere le Complicazioni della PCOS nel Lungo Termine
-
1Vai dal ginecologo. Se sospetti di avere questa sindrome, devi rivolgerti al medico per una visita di controllo; egli esaminerà la situazione e ti porrà domande in merito ai sintomi e alla tua storia clinica.[15] [16]
- Per quanto riguarda l'anamnesi, il medico ti chiederà maggiori informazioni in merito alla tua famiglia e alle tue abitudini di vita, in particolare per quanto riguarda l'attività fisica, il fumo, l'alimentazione e i livelli di stress; vorrà anche sapere se hai cercato di restare incinta senza successo.
- Il medico eseguirà inoltre un esame fisico: controllerà il peso e verificherà l'indice di massa corporea; controllerà la pressione del sangue, esaminerà le ghiandole e farà un esame pelvico.
- Probabilmente, ti sottoporrà a un prelievo del sangue per valutare il livello di glucosio, insulina, colesterolo e i livelli dell'ormone androgeno, oltre a verificare altri valori.
- Eseguirà anche un'ecografia transvaginale per controllare la presenza di cisti sulle ovaie.
-
2Tieni il peso sotto controllo. Se sei in sovrappeso o obesa, potresti manifestare più sintomi della PCOS; uno stile di vita sano può risparmiarti la maggior parte delle gravi conseguenze di questa sindrome.
- Mangia alimenti ricchi di nutrienti, evita il cibo "spazzatura", fai molta attività fisica e non fumare.
- Informati in merito all'indice glicemico. Questo valore indica la capacità di un alimento di innescare un elevato rilascio di insulina quando viene consumato. Si consiglia di mangiare più cibi con un indice glicemico basso ed evitare quelli con un indice elevato. Puoi trovare l'indice glicemico dei principali alimenti in molti siti online, un esempio è: www.montignac.com/it/ricerca-dell-indice-glicemico.
-
3Presta attenzione alla pressione arteriosa. L'ipertensione è una caratteristica piuttosto comune tra le donne malate di PCOS; controlla regolarmente questo parametro.
- I valori nella norma nelle donne sono tra i 120 di massima e gli 80 di minima.[17]
-
4Non trascurare i problemi cardiovascolari. Le pazienti con la sindrome dell'ovaio policistico sono esposte a un rischio maggiore di sviluppare dei disturbi di questa natura; sottoponiti a regolari controlli medici, inclusa anche la visita presso il cardiologo.
- Seguire un'alimentazione sana, fare attività fisica e perdere peso, sono tutti fattori che possono ridurre le probabilità di sviluppare problemi cardiovascolari.
-
5Presta attenzione ai segni di diabete. Se soffri di PCOS hai maggiori probabilità di sviluppare questa malattia; tra i sintomi più comuni si ricordano:[18]
- Minzione frequente;
- Sete o fame molto intensi;
- Estremo senso di stanchezza;
- Guarigione lenta da contusioni o tagli;
- Visione offuscata;
- Formicolio, intorpidimento o dolore nelle mani o nei piedi.
-
6Sii consapevole del rischio di cancro. La sindrome può esporti al rischio di sviluppare un cancro dell'endometrio (rivestimento dell'utero), soprattutto se le mestruazioni sono rare o assenti e non sottoponi il problema all'attenzione di un ginecologo. Quando i livelli ormonali sono fuori dalla norma, una donna corre un rischio notevolmente maggiore di avere un tumore; lo squilibrio ormonale può infatti essere causato da un aumento dei livelli di estrogeni e androgeni, con una riduzione del progesterone.[19] [20]
- È possibile ridurre tale rischio inducendo dei flussi mestruali regolari grazie alla pillola anticoncezionale o attraverso la somministrazione periodica di una forma sintetica di progesterone. Puoi anche usare una spirale intrauterina (IUD) che contenga un progestinico, come Mirena.
Pubblicità
Consigli
- Se ti è stata diagnostica la PCOS, leggi questo articolo per avere maggiori informazioni su come convivere con la malattia e gestirla.
- Una diagnosi precoce può aiutarti a evitare la maggior parte dei sintomi preoccupanti. Se noti qualunque segno sospetto, cerca cure mediche. Assicurati di riferire al dottore ogni sintomo che presenti; non devi concentrarti solo sugli aspetti come l'infertilità o l'obesità, ma devi fornirgli un quadro completo del tuo stato di salute.
- Le donne che soffrono di PCOS (o che sospettano di avere questa sindrome) potrebbero sentirsi a disagio, depresse o ansiose per i sintomi che manifestano. Fai in modo che queste sensazioni non interferiscano con il trattamento di cui hai bisogno e cerca di condurre una vita soddisfacente. Se inizi a sentirti molto depressa o ansiosa, parlane con il medico di famiglia o rivolgiti a uno psicologo.
Riferimenti
- ↑ http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/pcos/basics/symptoms/con-20028841
- ↑ http://www.webmd.com/women/luteinizing-hormone
- ↑ http://www.womenshealth.gov/publications/our-publications/fact-sheet/polycystic-ovary-syndrome.html
- ↑ http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/dandruff/basics/definition/con-20023690
- ↑ http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/pcos/basics/symptoms/con-20028841
- ↑ http://www.rmact.com/about/our-fertility-doctors-ct-ny/what-is-a-reproductive-endocrinologist
- ↑ http://www.cnn.com/2009/HEALTH/10/19/undiagnosed.women.problem/
- ↑ http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/9165656
- ↑ http://www.diabetes.co.uk/hyperinsulinemia.html
- ↑ http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/16599037
- ↑ http://www.womenshealth.gov/publications/our-publications/fact-sheet/polycystic-ovary-syndrome.html
- ↑ http://www.cdc.gov/obesity/adult/defining.html
- ↑ http://www.womenshealth.gov/publications/our-publications/fact-sheet/polycystic-ovary-syndrome.html
- ↑ http://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/pcos/basics/causes/con-20028841
- ↑ http://www.womenshealth.gov/publications/our-publications/fact-sheet/polycystic-ovary-syndrome.html
- ↑ http://www.webmd.com/women/tc/polycystic-ovary-syndrome-pcos-exams-and-tests
- ↑ http://www.heart.org/HEARTORG/Conditions/HighBloodPressure/AboutHighBloodPressure/Understanding-Blood-Pressure-Readings_UCM_301764_Article.jsp
- ↑ http://www.diabetes.org/diabetes-basics/symptoms/
- ↑ http://www.everydayhealth.com/uterine-cancer/pcos-and-endometrial-cancer-risk.aspx
- ↑ http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2683463/