Il bullismo è generalmente definito come un “comportamento aggressivo e indesiderato”, che “comporta un disequilibrio di potere reale o percepito” e che spesso si ripete nel corso del tempo.[1] Si tratta di una delle sfide più impegnative che i giovani d’oggi si trovano ad affrontare e, di conseguenza, è finalmente diventato una problematica al centro di discussioni significative fra insegnanti, genitori e membri di molte comunità. Se hai un problema relativo al bullismo o se conosci qualcuno che ne è vittima, consulta i consigli riportati in quest’articolo per trovare un modo per risolvere il problema.

Metodo 1
Metodo 1 di 3:

Coinvolgere gli Adulti

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    Trova delle persone che ricoprano delle posizioni di autorità e che possano aiutarti. I bulli si approfittano delle persone che li circondano perché pensano di avere il potere per farlo. Non ce l’hanno. Individua le persone che sono davvero al comando, in modo da poter chiedere loro aiuto. È loro responsabilità mettere fine al bullismo.
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    Se il primo adulto con cui parli non si dimostra disposto ad aiutarti, prova a rivolgerti a qualcun altro. Il bullismo è diventato un serio argomento di discussione negli anni recenti, ed è quindi difficile da ignorare. In passato, invece, spesso poteva capitare che gli adulti sminuissero il problema, sostenendo che i giovani dovrebbero essere in grado di risolvere i propri problemi da soli, o consigliando alle vittime di limitarsi a ignorare i bulli. La sensibilizzazione in continuo aumento sul problema, però, ha reso queste affermazioni fuori posto. Persino il governo ha preso una forte posizione contro il bullismo, e si sta impegnando a redigere delle linee guida per aiutare i giovani colpiti da questo fenomeno. [2] Alcuni adulti potrebbero non aver capito l’antifona, ma sempre più persone, al giorno d’oggi, hanno compreso che i bulli non possono essere tollerati ancora a lungo.
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    Parla con i tuoi genitori. Sarà sicuramente fastidioso constatare che alcuni adulti si rifiuteranno di ascoltarli, ma se chi di dovere non si dimostrerà al tuo fianco e disponibile a prenderti sul serio, sarà costretto per lo meno ad ascoltare i tuoi genitori. I responsabili delle scuole e i loro collaboratori spesso non rispettano adeguatamente i giovani che sono obbligati a supervisionare, ma in genere non possono evitare di prendere sul serio i loro genitori, dato che sono proprio quelli che hanno affidato loro l’autorità sui loro figli. Se dovessero ancora rifiutarsi di affrontare la situazione, almeno i tuoi genitori potranno iniziare a valutare altri modi per sottrarti a quell’ambiente. Non potranno iniziare però a prendere in considerazione quest’opzione se prima non parlerai con loro.
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Metodo 2
Metodo 2 di 3:

Affrontare la Situazione da Solo

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    Abbi fiducia in te stesso. I bulli spesso prendono di mira le persone che sembrano vulnerabili o troppo prudenti. Se necessario, “fingi” di essere sicuro di te. Potresti scoprire, dopo tutto, che sei davvero fiero di te stesso. [3]
    • Non voltare lo sguardo quando un bullo ti fissa. Stai calmo, riconosci la sua presenza e continua a fare quello che volevi. Se dovessi apparire spaventato o dare l’aria di aspettarti qualche problema, potrebbe pensare di avere davvero del potere su di te.
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    Affronta il bullo. Non significa che dovrai affrontarlo fisicamente o minacciare di fargli del male, ma dovrai rendere chiaro che non hai paura di lui. Non sarà facile, ma è necessario. I bulli cercano delle vittime: sarà meno probabile che tu venga preso di mira se ti rifiuterai di essere trattato come tale.
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    Sviluppa una cerchia più ampia di amici. I bulli spesso prendono di mira gli individui isolati. Se avrai molti amici sarà meno probabile che si accaniscano su di te, per due motivi ben specifici. Innanzi tutto, in caso il bullo dovesse farti delle minacce fisiche, stare insieme agli altri ti farà sembrare più protetto. Nel caso di quei bulli che preferiscono insultare gli altri, invece, le loro affermazioni offensive sembreranno meno significative se sarai circondato da persone che ti conoscono e ti apprezzano davvero. [4]
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    Ricorda che non devi farti definire da ciò che dicono o fanno i bulli. Le parole o le azioni altrui non determinano il tuo valore. Tu vali per ciò che sei: i piccoli istanti della tua vita che vengono rovinati da un bullo non devono influenzare ciò che è davvero importante per te.
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Metodo 3
Metodo 3 di 3:

Reagire al Cyberbullismo

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    Cerca di capire lo scopo del bullo. Il cyberbullismo può essere più complesso rispetto al tipico stereotipo del bullo di quartiere. Mentre il bullismo tradizionale spesso ha lo scopo di far sembrare il bullo stesso più potente rispetto alle sue vittime, il cyberbullismo è molto spesso anonimo. Anche se la persona che diffonde calunnie o che cerca di umiliare gli altri online potrebbe finire per sentirsi potente, il suo obiettivo è in genere quello di danneggiare la reputazione di qualcuno. Generalmente, inoltre, non limiterà il suo pubblico a persone che conoscono di persona o lui stesso o la vittima delle sue azioni aggressive. Per tutti questi motivi, quindi, il cyberbullismo può essere difficile da fermare e complicato da prevenire. [5]
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    Parla con i tuoi genitori o un tutore legale. Se qualcuno ti molesta o ti minaccia, è importante che loro ne siano al corrente. Molti dei passaggi da intraprendere per liberarti di un bullo online possono essere complessi, ed è consigliabile informare chi di dovere della situazione il prima possibile.
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    Valuta le tue possibilità. A causa della complessità del fenomeno del cyberbullismo, di rado ci sono soluzioni semplici, ma è possibile avvalersi di opzioni che non sono disponibili, in genere, nei casi di bullismo tradizionale.
    • In molti casi, infatti, le autorità scolastiche non si occuperanno di gestire i casi di cyberbullismo; infatti, a meno che non ci siano prove che i bulli usino delle proprietà della scuola per fare le loro bravate online, potrebbero non avere l’autorità legale per intervenire. [6]
    • Molti service provider e società online, come Facebook, considerano il cyberbullismo una problematica seria e potrebbero intervenire qualora tu li contattassi. Su alcuni siti, inoltre, potrebbe essere possibile bloccare i bulli, in modo da impedire loro l’accesso al tuo profilo.
    • Tu e la tua famiglia potreste avere a disposizione anche alcune opzioni legali. I contenuti online possono costituire una prova irrefutabile di molestie o minacce. Le minacce di violenza – anche online – possono portare a serie conseguenze giudiziarie. [7] Se ti sembra una soluzione un po’ estrema, cerca comunque di tenere a mente che hai a disposizione questo tipo di possibilità, nonché il potere di cambiare la situazione.
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    Affronta il bullo. Questo passaggio è previsto anche nel caso di un bullo tradizionale, ma potrebbe essere comunque la strada più rapida per risolvere la situazione online. Rendi chiaro a tutti che non ti senti intimidito dal cyberbullo. Ignora i suoi post ed elimina i suoi commenti offensivi, per quanto possibile.
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    Allontanati dal bullo. È una delle strategie consigliate anche per i bulli tradizionali, ma che spesso nella vita di tutti i giorni non funziona. È infatti piuttosto difficile ignorare qualcuno che si trova proprio davanti a te, cosa che invece potrebbe essere più facile fare online. Come ultima opzione, se tutto il resto non ha funzionato, prova a chiudere i tuoi account: se ritieni i tuoi rapporti online di vitale importanza, potresti creare un nuovo account per sostituire quello vecchio, ma ricordati di intraprendere comunque tutti i passaggi necessari per scoraggiare il bullo a rintracciarti ancora una volta.
    • Potresti provare a trovare dei siti alternativi per mantenere le tue relazioni sociali online. Ad esempio Diaspora e Friendica sono dei social network alternativi e meno conosciuti. Potresti stupirti nello scoprire quante persone che conosci sono già attive su questi social meno famosi.
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Categorie: Gioventù
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