Acenocumarolo
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC19H15NO6
Massa molecolare (u)353,326 g/mol
Numero CAS152-72-7
Numero EINECS205-807-3
Codice ATCB01AA07
PubChem9052
DrugBankDB01418
SMILES
CC(=O)CC(C1=CC=C(C=C1)[N+](=O)[O-])C2=C(C3=CC=CC=C3OC2=O)O
Dati farmacocinetici
Emivita8-11 ore
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
irritante
attenzione
Frasi H302 - 315 - 319 - 335
Consigli P261 - 305+351+338 [1]

L'acenocumarolo è un anticoagulante orale che funziona come antagonista della vitamina K ed è un derivato della cumarina.[2] Il suo effetto è simile al warfarin, con quest'ultimo che ha un effetto anticoagulante più efficace.[3]

Descrizione

Il principio attivo può essere utilizzato (discrezionalmente rispetto a Warfarin e in alcuni casi rispetto agli anticoagulanti orali diretti DOAC) in tutte le indicazioni a anticoagulazione: per evitare la trombosi di protesi valvolari cardiache meccaniche (in questo caso unica alternativa è Warfarin), come profilassi dell'embolia in caso di fibrillazione atriale, come terapia per patologie quali la trombosi venosa e l'embolia polmonare. Il farmaco è controindicato in caso di gravidanza nel primo trimestre. I dosaggi vanno dai 4–12 mg la prima dose, la seconda dose il giorno successivo deve essere diminuita a 4–8 mg (le dosi medie per i giorni successivi si attestano a 1–8 mg) e viene regolata tramite dosaggio seriato dell'INR con un prelievo venoso.

Fra gli effetti collaterali più frequenti si riscontrano emorragie (il più frequente), rash, alopecia, ittero, necrosi cutanea, diarrea.

Note

  1. Sigma Aldrich; rev. del 21.06.2011
  2. (EN) Acenocoumarol - Drugs.com, in Drugs.com. URL consultato il 6 dicembre 2017.
  3. Mária Lengyel e SPORTIF-III Altanulmány Vizsgálói, [Warfarin or acenocoumarol is better in the anticoagulant treatment of chronic atrial fibrillation?], in Orvosi Hetilap, vol. 145, n. 52, 26 dicembre 2004, pp. 2619–2621. URL consultato il 6 dicembre 2017.

Bibliografia

  • British national formulary, Guida all’uso dei farmaci 4 edizione, Lavis, agenzia italiana del farmaco, 2007.

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