L'angiotensina II è un ormone octapeptidico deputato al controllo pressorio e di altre funzioni quali il controllo idroelettrolitico a livello renale. L'angiotensina II deriva da una cascata di reazioni a monte della quale si ha un proenzima di nome prorenina:

Renina (derivante dalla prorenina) → Angiotensinogeno → Angiotensina I → ACE - > Angiotensina II

La prorenina è un proenzima di 406 amminoacidi che sotto l'azione di una proteasi a livello renale genera renina che, secreta nel sangue, agisce su una alfa 2 globulina di nome angiotensinogeno che attaccata dalla renina genera l'angiotensina I formata da 10 amminoacidi. Questa molecole viene aggredita da un enzima, di nome ACE (prodotto da tutti i tessuti del corpo, particolarmente dal polmone) (Angiotensin Converting Enzime) il quale rimuove due amminoacidi all'angiotensina I formando così l'Angiotensina II.

Azioni dell'angiotensina II

L'angiotensina II agisce a livello cardiovascolare come attivante cardiaco aumentando la forza della contrazione e la frequenza dei battiti. È inoltre stimolante delle resistenze periferiche. A livello della corteccia surrenale stimola la produzione di aldosterone e di adrenalina a livello della midollare. Al livello del sistema nervoso ha due effetti: a livello centrale, stimola i centri della sete, a livello periferico favorisce la liberazione di noradrenalina da parte delle terminazioni simpatiche. Induce inoltre la secrezione di ADH da parte dell'ipofisi posteriore o neuroipofisi.[1]

I recettori dell'angiotensina II

Si conoscono due tipi di recettori per l'angiotensina II:

AT1
è un recettore accoppiato a una proteina G la quale porta all'attivazione della fosfolipasi C e alla via del fosfatidilinositolo. La sua azione porta a un generale aumento pressorio per stimolazione delle resistenze periferiche e attività cardiaca, è inoltre assente a livello centrale ed epatico.
AT2
attiva una fosfatasi che inattiva le MAPK chinasi e quindi si oppone agli effetti biologici dell'attivazione di AT1

Farmaci attivi sull'angiotensina II

I farmaci antagonisti dell'azione dell'angiotensina II vengono utilizzati come antiipertensivi, i loro sistemi di azione come antagonisti dell'angiotensina II possono essere 3:

  • secrezione della renina: impediscono la formazione dell'angiotensina II a monte
  • bloccanti dei recettori AT1: impediscono che l'angiotensina II si leghi ai propri recettori come sartani e saralasina
  • inibitori dell'ACE: impediscono che dall'angiotensina I si formi l'angiotensina II come gli ACE-inibitori

Note

  1. Alessandro Celi, Silvana Cianchetti, Giulia Dell’Omo e Roberto Pedrinelli, Angiotensin II, tissue factor and the thrombotic paradox of hypertension, in Expert Review of Cardiovascular Therapy, vol. 8, n. 12, 2014, pp. 1723–1729, DOI:10.1586/erc.10.161, ISSN 1477-9072.

Collegamenti esterni

  • (EN) Angiotensina II, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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