| Benorilato | |
|---|---|
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| Nome IUPAC | |
| 4-(acetilammino)fenil 2-(acetilossi)benzoato | |
| Caratteristiche generali | |
| Formula bruta o molecolare | C17H15NO5 |
| Massa molecolare (u) | 313,305 |
| Numero CAS | |
| Numero EINECS | 225-674-5 |
| Codice ATC | N02 |
| PubChem | 21102 |
| DrugBank | DB13657 |
| SMILES | CC(=O)NC1=CC=C(C=C1)OC(=O)C2=CC=CC=C2OC(=O)C |
| Dati farmacologici | |
| Modalità di somministrazione | Orale |
| Indicazioni di sicurezza | |
Il benorilato è un farmaco antinfiammatorio non steroideo (FANS). Si tratta di un "co-farmaco" formato dall'unione mediante legame estereo di acido acetilsalicilico e paracetamolo. Il vantaggio del Benorilato è la riduzione dell'irritazione provocata dai farmaci che lo compongono, presi singolarmente. Inoltre ha un effetto antinfiammatorio, che mancava al paracetamolo. In studi clinici sul trattamento della febbre nei bambini si è dimostrato inferiore a paracetamolo ed aspirina assunti separatamente. Inoltre, in quanto viene metabolizzato liberando acido acetilsalicilico, non è raccomandato nei pazienti pediatrici per il rischio di sviluppare la sindrome di Reye,[1]
Note
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