Il termine brachicefalia si riferisce, in biometria, alla condizione di quei soggetti umani caratterizzati da uno sviluppo del cranio in cui la larghezza prevale sulla lunghezza. La brachicefalia è diffusa presso le popolazioni asiatiche.

In campo medico brachicefalia si riferisce ad una malformazione del cranio caratterizzata da una diminuzione del diametro antero-posteriore.

In alcune culture viene provocata artificialmente con compressioni del cranio[1].

Il termine viene anche utilizzato in zoologia (ad esempio sulle razze di cani brachicefale)[2].

Note

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • (EN) Brachicefalia, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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