
Formazione del callo osseo successivo a una frattura dell'omero
Il callo osseo è tessuto osseo di nuova formazione, formatosi conseguentemente a una soluzione di continuità del tessuto osseo sano.[1]
Essa caratterizza le fratture sia scomposte che composte, a patto che i limiti di spazio fra i monconi siano rispettati. Il callo si forma grazie all'azione della membrana del periostio e delle varie fibre che compongono il tessuto osseo.
Note
- ↑ Definizione di callo osseo sul dizionario corriere.it
Bibliografia
- Renzo Dionigi, Chirurgia, Milano, Masson - Elsevier, 2006.
- Luigi Ricciardi, Il trattamento delle fratture con il fissatore esterno di Hoffmann, Padova, Piccin, 1991, p. 61.
Voci correlate
Collegamenti esterni
- (EN) Callo osseo, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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