Ciclite eterocromica di Fuchs | |
---|---|
Malattia rara | |
Cod. esenz. SSN | RF0230 |
Specialità | oftalmologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
Eponimi | |
Ernst Fuchs | |

La ciclite eterocromica di Fuchs è una infiammazione oculare cronica (uveite) anteriore di natura idiopatica con modifica della colorazione dell'iride dell'occhio affetto. La malattia venne descritta per la prima volta dall'austriaco Ernst Fuchs (1851-1930).
Epidemiologia
Colpisce ambo i sessi, si presenta generalmente tra i 30 e i 40 anni, i dati sono troppo pochi per altre informazioni.
Sintomatologia
Si notano comparsa di annebbiamento visivo, e tardivamente, cataratta. Spesso correlata con eterocromia[1] È responsabile di circa il 2/3% dei casi di uveite.[2]
Eziologia
Si ritiene che sia una patologia autoimmune, perché in molti pazienti si è riscontrata la presenza di autoanticorpi a distruzione dell'epitelio corneale. La causa esatta rimane sconosciuta.[2]
Si reputa che i fattori scatenanti possano essere gli agenti infettivi erpetici della rosolia o della toxoplasmosi.
Prognosi
Consultare medico
Note
- ↑ Yang P, Fang W, Jin H, Li B, Chen X, Kijlstra A. "Clinical features of Chinese patients with Fuchs' syndrome." Ophthalmology. 2006 Mar;113(3):473-80. Epub 2006 Feb 3. PMID 16458965.
- 1 2 Bonfioli AA, Curi AL, Orefice F., Fuchs' heterochromic cyclitis., in Semin Ophthalmol., vol. 20, 1973, pp. 143-6.
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su ciclite eterocromica di Fuchs