Clavicola. Vista dal basso.
Collocazione della clavicola nello scheletro umano.
Modello 3D (in formato .stl) della clavicola

La clavicola è un osso pari della spalla, con forma a "S" e due estremità articolari distinte. La classificazione della clavicola è incerta, poiché è apparentemente un osso lungo, ma presenta ossificazione e struttura interna tipiche delle ossa piatte. La particolare forma ad "S" è data da due concavità: una mediale (posteriore) e una laterale (anteriore).

Si trova tra la punta superiore dello sterno (manubrio) e la parte superiore della scapola. Le estremità prendono il nome di estremità acromiale (laterale) e estremità sternale (mediale). Non si può parlare di epifisi o diafisi in quanto la clavicola non è propriamente un osso lungo. Il corpo o soma della clavicola, nella parte più centrale, prende il nome di III medio clavicolare, ed è l'unica parte della clavicola apprezzabile palpatoriamente, in quanto non è sede di inserzione di muscoli.

Estremità acromiale

L'estremità acromiale si pone in relazione con l'acromion della scapola, realizzando l'articolazione acromioclavicolare, una artrodia. Al confine con il terzo medio prendono inserzione il muscolo deltoide e il muscolo trapezio. Questa è una regione di confine tra collo e tronco.

Corpo e III medio

Il III medio è una parte del corpo della clavicola, dove non prende inserzione alcun muscolo. Chiude anteriormente un'interstizione muscolare, la regione sovraclaveale, nella quale prendono posizione numerosi oggetti anatomici: vena e arteria succlavia, apici dei polmoni, radici del plesso brachiale, linfocentro sovraclaveale. Sul resto del corpo, e più precisamente al confine con l'estremità sternale, prendono inserzione il muscolo gran pettorale e il muscolo sternocleidomastoideo.

Estremità sternale

L'estremità sternale o mediale è caratterizzata dalla presenza di una faccetta articolare per l'articolazione sterno-clavicolare, un'articolazione a sella scarsamente mobile. Dietro questa articolazione (a destra) passa l'arteria anonima, che pertanto può essere lacerata dopo una frattura a questo livello della clavicola, con gravi conseguenze. In corrispondenza dell'articolazione di sinistra termina un condotto linfatico, il dotto toracico.

Articolazioni

Bibliografia

  • Anatomia del Gray 1° vol. Zanichelli, 4ª edizione italiana, ISBN 88-08-17710-6
  • Anastasi Giuseppe ed altri, Trattato di anatomia umana, 1° vol. Edi-Ermes, 4ª edizione, ISBN 88-7051-285-1

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Collegamenti esterni

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