Cybercondria è un neologismo, derivato dall'unione delle parole cyber ed ipocondria, che si riferisce alle infondate preoccupazioni di un paziente, derivanti da ricerche su internet, verso sintomatologie comuni.
La cybercondria è una preoccupazione crescente tra gli operatori sanitari, in quanto i pazienti possono ora ricercare qualsiasi malattia e tutti i sintomi ad essa associabili consultando la rete internet.[1][2][3] Questo può portare il paziente a manifestare uno stato di ansia medica e ad ostacolare la diagnosi del medico esagerando, riducendo o eliminando un insieme di sintomi a sostegno della propria auto-diagnosi.[4]
Note
- ↑ Ryen White, Eric Horvitz, Cyberchondria: Studies of the escalation of medical concerns in Web search, in ACM Transactions on Information Systems, vol. 27, n. 4, 2009, p. 1, DOI:10.1145/1629096.1629101.
- ↑ La nuova malattia da internet è la ricerca delle malattie su internet! | Trackback
- ↑ Cybercondria: i rischi delle auto-diagnosi on line
- ↑ 'Cyberchondria' hits web users, su news.bbc.co.uk, BBC News, 13 aprile 2001. URL consultato l'11 dicembre 2006.
Collegamenti esterni
- Microsoft Examines Causes of ‘Cyberchondria’ a November 2008 article from the New York Times written by John Markoff
- Internet Makes Hypochondria Worse - WebMD - undated
- Confessions of a Cyberchondriac Archiviato il 3 marzo 2016 in Internet Archive. - 2009 article in Last Exit Magazine
- New disorder, cyberchondria, sweeps the internet — an April 2001 article from The New Zealand Herald
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