Drostanolone propionato
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC23H36O3
Numero CAS58-19-5
Numero EINECS208-303-1
PubChem224004
DrugBankDB14655
SMILES
CCC(=O)OC1CCC2C1(CCC3C2CCC4C3(CC(C(=O)C4)C)C)C
Indicazioni di sicurezza

Drostanolone propionato, o dromostanolone propionato (venduto con i marchi Drolban, Masteril e Masteron) è un farmaco androgeno e steroide anabolizzante (AAS) che è stato usato per trattare il cancro al seno nelle donne, ma non è più commercializzato.[1] Viene somministrato per iniezione nel muscolo.[2]

Descrizione

Gli effetti collaterali del drostanolone propionato comprendono i sintomi della mascolinizzazione come l'acne, l'aumento dei peli corporei, cambiamenti del tono della voce e l'aumento del desiderio sessuale. Non causa danni al fegato. Il farmaco è un androgeno sintetico e uno steroide anabolizzante e quindi è un agonista del recettore degli androgeni (AR), il bersaglio biologico degli androgeni come il testosterone e il diidrotestosterone (DHT).[3] Ha effetti anabolici moderati e deboli effetti androgenici, che gli conferiscono lievi effetti collaterali e lo rendono particolarmente adatto all'uso nelle donne. Il farmaco non ha effetti estrogenici. Drostanolone propionato è un estere androgeno e un profarmaco a lunga durata di drostanolone nel corpo.

Drostanolone propionato è stato descritto per la prima volta nel 1959 ed è stato introdotto per uso medico nel 1961.[4][5] Oltre all'uso medico, il drostanolone propionato viene utilizzato per migliorare il fisico e le prestazioni sportive. Il farmaco è una sostanza controllata in molti paesi e quindi l'utilizzo non medico è generalmente considerato illecito.[6]

Note

  1. drugs.com, https://www.drugs.com/international/dromostanolone.html.
  2. (EN) William Llewellyn, Anabolics, Molecular Nutrition Llc, 2011, ISBN 9780982828014. URL consultato il 25 maggio 2018.
  3. A T Kicman, Pharmacology of anabolic steroids, in British Journal of Pharmacology, vol. 154, n. 3, 2008-06, pp. 502–521, DOI:10.1038/bjp.2008.165. URL consultato il 25 maggio 2018.
  4. (EN) H. J. Ringold, E. Batres e O. Halpern, Steroids. CV.12-Methyl and 2-Hydroxymethylene-androstane Derivatives, in Journal of the American Chemical Society, vol. 81, n. 2, 1959-01, pp. 427–432, DOI:10.1021/ja01511a040. URL consultato il 25 maggio 2018.
  5. (EN) William Andrew Publishing, Pharmaceutical Manufacturing Encyclopedia, 3rd Edition, Elsevier, 22 ottobre 2013, ISBN 9780815518563. URL consultato il 25 maggio 2018.
  6. (EN) Steven B. Karch, MD FFFLM, Drug Abuse Handbook, Second Edition, CRC Press, 21 dicembre 2006, ISBN 9781420003468. URL consultato il 25 maggio 2018.

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