Ectropion | |
---|---|
![]() | |
Specialità | oftalmologia |
Classificazione e risorse esterne (EN) | |
MeSH | D004483 |
MedlinePlus | 001007 |
eMedicine | 1212398 |
Per ectropion in campo oculistico si intende una rotazione verso l'esterno della palpebra. Tale anomalia si può manifestare a entrambe le palpebre, anche se spesso la si nota soltanto in quella inferiore. Spesso l'ectropion è una complicanza della paralisi del nervo facciale.
Oltre che nell'uomo, può manifestarsi anche in animali, come ad esempio nel cane.
Clinica
Tale patologia, per la sua caratteristica, impedisce la chiusura della palpebra, riducendo di conseguenza il passaggio delle lacrime dall'occhio al naso: compare così l'epìfora (eccesso di lacrime sull'occhio). Altri sintomi e segni clinici sono: arrossamento, disepitelizzazione corneale (si 'sbuccia' la superficie oculare perché si secca), ulcera della cornea e cheratite.
Eziopatogenesi
La causa più comune di questa malattia è l'iperlassità dei tessuti palpebrali (le palpebre si 'allentano'); a tale fenomeno si assiste soprattutto nell'invecchiamento della persona.
Altre cause sono:
- Casi di infiammazione oculare, che causano forme spastiche.
- Formazione di cicatrici, in conseguenza di traumi o interventi chirurgici.
Trattamento
L'unico trattamento efficace è chirurgico; ma si usano, a livello oculare, colliri topici per evitare complicanze a livello della cornea.
Bibliografia
- Marco Peduzzi, Manuale d'oculistica terza edizione, Milano, McGraw-Hill, 2004, ISBN 978-88-386-2389-9.
Voci correlate
- Entropion
- Blefaroptosi
- Epiblefaron
- Arnaldo Angelucci
- Curt Adam
Altri progetti
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su ectropion
Collegamenti esterni
- Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità-IAPB Italia onlus, su iapb.it. URL consultato il 29 luglio 2008 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2013).