Fenacetina
Nome IUPAC
N-(4-etossifenil)acetamide
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareCH3CONHC6H4OC2H5
Massa molecolare (u)179,216 g/mol
Numero CAS62-44-2
Numero EINECS200-533-0
Codice ATCN02BE03
PubChem4754
DrugBankDB03783
SMILES
O=C(Nc1ccc(OCC)cc1)C
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)1,24 g/cm3
Temperatura di fusione134–137 °C (decompone)
Dati farmacologici
Categoria farmacoterapeuticaAnalgesico, antipiretico
Dati farmacocinetici
MetabolismoEpatico
Indicazioni di sicurezza
Simboli di rischio chimico
tossico a lungo termine irritante
pericolo
Frasi H302 - 350
Consigli P201 - 308+313 [1]

La fenacetina (p-etossiacetanilide) è un farmaco introdotto nel 1887 dalla Bayer, avente funzione antipiretica ed analgesica. Le proprietà farmacologiche, così come per l'acetanilide, sono dovute al paracetamolo suo principale metabolita attivo. Attualmente è sempre meno usato nella preparazione dei farmaci per i danni che provoca sia a livello ematologico che renale, tanto che nel 1983 viene bandita dalla FDA.[2]

Per le sue proprietà chimico-fisiche, la fenacetina è spesso usata come sostanza da taglio della cocaina.

Sintesi

È un derivato acetilico della fenetidina, che può essere quindi ottenuto per acetilazione con anidride acetica di quest'ultima.

La prima sintesi registrata è del 1878 ad opera di Harmon Northrop Morse.[3]

La fenacetina può essere sintetizzata utilizzando la sintesi degli eteri di Williamson: ioduro di etile, paracetamolo, e carbonato di potassio anidro in eccesso, a riflusso in 2-butanone danno il prodotto grezzo che può essere ricristallizzato in acqua:[4]

Sintesi della fenacetina a partire dal paracetamolo

Reattività

Questo composto è noto come caso di studio per le reazioni di nitrazione e bromurazione che possono avvenire in differenti posizioni dell'anello aromatico:

  • una soluzione di pochi milligrammi in 2 mL di acqua e acido acetico, se addizionata con 2 mL di acido nitrico forniscono una colorazione gialla, per formazione del corrispondente nitro-composto. La nitrazione avviene sull'anello aromatico in posizione orto rispetto al gruppo ammidico.
  • da una soluzione di pochi milligrammi in 2 mL di acqua e acido acetico, se addizionata con acido bromidrico in presenza di bromato di potassio, si ottiene il corrispondente derivato bromurato, per sostituzione elettrofila in posizione meta rispetto al gruppo ammidico.[5]

Effetti sull'uomo

Si noti come possa essere repertata tra i farmaci che rappresentano fattori di rischio per il cancro della vescica assieme alla ciclofosfamide. A questo proposito la fenacetina dà in seguito all'assunzione una particolare colorazione urinaria.

Note

  1. Sigma Aldrich; rev. del 25.10.2012
  2. Ritiro dal mercato dei farmaci contenenti Fenacetina (PDF), su fda.gov.
  3. H. N. Morse, Ueber eine neue Darstellungsmethode der Acetylamidophenole, in Berichte der deutschen chemischen Gesellschaft, vol. 11, n. 1, 1878, pp. 232–233, DOI:10.1002/cber.18780110151.
  4. Conversion of Acetaminophen into Phenacetin, su Chemistry Department Master Experiment Archive, California State University Stanislaus (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2008).
  5. P.F. Schatz, Bromination of acetanilide, in J. Chem. Educ., vol. 73, p. 267.

Voci allegate

  • Lattofenina

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • (EN) Fenacetina, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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