Corteccia di Tabebuia impetiginosa

Il lapacho o taheebo è una tisana ottenuta dalla parte interna della corteccia della pianta sudamericana Tabebuia impetiginosa.

Il lapacho viene usato nella pratica erboristica da diversi popoli indigeni in Centro e Sud America. Sembra avere proprietà antimicrobiche, antivirali, antifungine e viene impiegato per uso topico per il trattamento di lesioni cutanee, come punture di insetti e psoriasi.

Recentemente se ne è postulata un'attività nel contrastare il cancro, l'HIV e la Candida. Il US National Cancer Institute, Dipartimento di Sanità degli Stati Uniti, ha suggerito — sebbene le prove cliniche non abbiano mostrato risultati — che questa corteccia può prevenire, ritardare o curare il cancro, ma le dosi orali necessarie per raggiungere i livelli utili nel sangue sono troppo elevate e possono causare effetti collaterali come anemia, diarrea, vertigini, nausea e vomito.[1]. Alcuni ingredienti attivi come il lapaciolo si sono dimostrati significativamente tossici.[2][3][4]

Note

  1. DrugDigest
  2. Felício AC, Chang CV, Brandão MA, Peters VM, Guerra Mde O, Fetal growth in rats treated with lapachol, in Contraception, vol. 66, n. 4, 2002, pp. 289–93, DOI:10.1016/S0010-7824(02)00356-6, PMID 12413627.
  3. Oral toxicology studies with lapachol. Morrison, Robert K.; Brown, Donald Emerson; Oleson, Jerome J.; Cooney, David A. Toxicology and Applied Pharmacology (1970), 17(1), 1-11.
  4. Guerra Mde O, Mazoni AS, Brandão MA, Peters VM, Toxicology of Lapachol in rats: embryolethality, in Brazilian journal of biology = Revista brasleira de biologia, vol. 61, n. 1, 2001, pp. 171–4, PMID 11340475.
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