Lesione è un termine utilizzato in medicina per indicare una qualsiasi alterazione a carico di un tessuto o di un organo che comporti un cambiamento della forma, della funzione o della morfologia degli stessi, come conseguenza di un insulto fisico, chimico o biologico[1]. Può derivare da un trauma oppure caratterizzare una malattia[2]. Si tratta di un termine generico che può indicare numerose condizioni, dall'ulcera alla ferita, al tumore[3].

La parola deriva dal latino laesus, participio passato del verbo laedĕre che significa danneggiare[4].

Le lesioni possono essere definite focali o multifocali, qualora si tratti di singole o multiple alterazioni localizzate. Possono essere localmente estese o diffuse quando il danno è più ampio, tanto da invadere organi o tessuti situati in posizioni adiacenti o a distanza[5].

Note

  1. Definizione Treccani
  2. Collins English Dictionary, HarperCollins Publishers, 2003.
  3. Miller, Keane, O'Toole, Miller-Keane Encyclopedia and Dictionary of Medicine, Nursing, and Allied Health, 7ª ed, Elsevier, 2003, ISBN 1-4160-2604-5.
  4. lesione, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  5. David Slauson, Barry Cooper, Mechanisms of Disease: A Textbook of Comparative General Pathology, Mosby, 2001, ISBN 0-323-00228-5.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • lesione, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  • (EN) Lesione, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
  • (EN) Lesioni al cervello, su rad.usuhs.edu. URL consultato il 22 aprile 2008 (archiviato dall'url originale il 3 maggio 2008).
  • Lesione, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
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