| Mecamilamina | |
|---|---|
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| Nome IUPAC | |
| (1S,2R,4R)-N,2,3,3-tetrametilbiciclo[2.2.1]eptan-2-ammina | |
| Caratteristiche generali | |
| Formula bruta o molecolare | C11H21N |
| Massa molecolare (u) | 167,291 |
| Numero CAS | |
| Numero EINECS | 200-476-1 |
| Codice ATC | C02 |
| PubChem | 4032 |
| DrugBank | DB00657 |
| SMILES | CC1(C2CCC(C2)C1(C)NC)C |
| Dati farmacologici | |
| Modalità di somministrazione | Orale |
| Indicazioni di sicurezza | |
| Simboli di rischio chimico | |
| |
| pericolo | |
| Frasi H | 301 - 315 - 319 - 335 |
| Consigli P | 261 - 301+310 - 305+351+338 [1] |
La mecamilamina è un antagonista non competitivo dei recettori nicotinici. l'assorbimento è difficoltoso, incompleto ed imprevedibile per i suoi composti ammonici quaternari. Attraversa la barriera emato-encefalica e può determinare tremore e confusione
È stata utilizzata come bloccante gangliare per la cura dell'ipertensione anche se ora è utilizzata come bloccante gangliare solo per motivi di ricerca. È un bloccante dei recettori nicotinici cerebrali di tipo α3β4.
Note
- ↑ Sigma Aldrich; rev. del 31.10.2012, riferita al cloridrato
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