Metiltestosterone
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC20H30O2
Numero CAS58-18-4
Numero EINECS200-366-3
PubChem6010
DrugBankDB06710
SMILES
CC12CCC(=O)C=C1CCC3C2CCC4(C3CCC4(C)O)C
Indicazioni di sicurezza

Il Metiltestosterone, venduto con il nome di Android, Metandren e Testred, è un farmaco androgeno e steroide anabolizzante (AAS) che viene utilizzato nel trattamento dei bassi livelli di testosterone negli uomini, nella pubertà ritardata nei ragazzi, a basse dosi come componente della terapia ormonale in menopausa per i sintomi della stessa per contrastare le vampate di calore, l'osteoporosi, il basso desiderio sessuale nelle donne e per trattare il cancro al seno.[1][2][3][4][5] È assunto per via orale.

Gli effetti collaterali del metiltestosterone comprendono i sintomi della mascolinizzazione come l'acne, l'irutismo, disfonia e l'aumento del desiderio sessuale. Può anche causare effetti estrogenici come ritenzione di liquidi, tensione mammaria e ingrossamento del seno negli uomini e danni al fegato. Il farmaco è un androgeno sintetico e uno steroide anabolizzante e quindi è un agonista del recettore degli androgeni (AR), l'obiettivo biologico degli androgeni come il testosterone e il diidrotestosterone (DHT).[6] Ha effetti androgeni e anabolizzanti moderati, il che lo rendono utile per produrre effetti di mascolinizzazione.

Il Metiltestosterone fu scoperto nel 1935 e fu introdotto per uso medico nel 1936.[7][8][9][10] Fu sintetizzato poco dopo la scoperta del testosterone ed è stato uno dei primi AAS sintetici sviluppati. Oltre al suo uso medico, il metiltestosterone è usato per migliorare il fisico e le prestazioni sportive sebbene non sia così comunemente usato come altri AAS per tali scopi a causa dei suoi effetti androgenici, estrogenici e del rischio di danno al fegato. Il farmaco è una sostanza controllata in molti paesi e quindi l'uso non medico è illegale.

Note

  1. (EN) William Llewellyn, Anabolics, Molecular Nutrition Llc, 2011, ISBN 9780982828014. URL consultato il 18 marzo 2018.
  2. (EN) Manuchair Ebadi, Desk Reference of Clinical Pharmacology, Second Edition, CRC Press, 31 ottobre 2007, ISBN 9781420047448. URL consultato il 18 marzo 2018.
  3. (EN) John A. Yagiela, Frank J. Dowd e Bart Johnson, Pharmacology and Therapeutics for Dentistry - E-Book, Elsevier Health Sciences, 19 marzo 2010, ISBN 0323078249. URL consultato il 18 marzo 2018.
  4. dailymed.nlm.nih.gov, DailyMed, https://dailymed.nlm.nih.gov/dailymed/drugInfo.cfm?setid=5845e789-8191-46f9-bbd0-79fb0c716601.
  5. accessdata.fda.gov, https://www.accessdata.fda.gov/drugsatfda_docs/label/2014/083976s031lbl.pdf.
  6. A T Kicman, Pharmacology of anabolic steroids, in British Journal of Pharmacology, vol. 154, n. 3, 2008-06, pp. 502–521, DOI:10.1038/bjp.2008.165. URL consultato il 18 marzo 2018.
  7. (EN) Alexandre Hohl, Testosterone: From Basic to Clinical Aspects, Springer, 30 marzo 2017, ISBN 9783319460864. URL consultato il 18 marzo 2018.
  8. (EN) Detlef Thieme e Peter Hemmersbach, Doping in Sports, Springer Science & Business Media, 18 dicembre 2009, ISBN 9783540790884. URL consultato il 18 marzo 2018.
  9. N Shahidi, A review of the chemistry, biological action, and clinical applications of anabolic-androgenic steroids, in Clinical Therapeutics, vol. 23, n. 9, pp. 1355–1390, DOI:10.1016/s0149-2918(01)80114-4. URL consultato il 18 marzo 2018.
  10. (EN) N.A.R.D. journal, National Association of Retail Druggists, 1956-07. URL consultato il 18 marzo 2018.

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