
Studio di Leonardo da Vinci dei muscoli della spalla.
In anatomia, con il termine miologia (dal latino myos, "muscolo" e logia, "trattato"[1]) si indica lo studio sui muscoli, degli organi di inserzione (tendini e aponeurosi) e dei tessuti muscolari.
In particolare la miologia si occupa della classificazione dei muscoli, che viene svolta in base a:[2]
- lo stimolo che li comanda ("volontari" e "involontari");
- la forma ("lunghi" e "larghi");
- la posizione (muscoli degli arti superiori, degli arti inferiori, del collo, del tronco e della testa).

Tessuto muscolare striato in sezione trasversale.
La classificazione dei muscoli in "volontari" e "involontari" è strettamente connessa alla tipologia del tessuto muscolare: le fibre muscolari infatti sono in genere "striate" nei muscoli volontari e "lisce" nei muscoli involontari. Il tessuto muscolare cardiaco fa invece eccezione: sebbene sia costituito da fibre muscolari striate è costituito da muscoli involontari.
Note
- ↑ Etimologia : miologia
- ↑ Anatomia artistica/Miologia | il glossario di Kebheka Archiviato il 12 giugno 2009 in Internet Archive.
Bibliografia
- Vincenzo Virno, "Miologia. Parte prima", Delfino Antonio Editore, 2008. ISBN 887287386X
- Robert Barone, "Anatomia comparata dei mammiferi domestici. Vol. 2/2: Miologia", Il Sole 24 Ore Edagricole, 2004.
Collegamenti esterni
- Principi di miologia e di fisiopatologia del muscolo scheletrico (PDF), su bio.unipd.it.
- Miologia (PPS), su ducabruzzi.it. URL consultato il 21 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2006).
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