NDMA | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C2H6N2O |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 200-549-8 |
PubChem | 6124 |
SMILES | CN(C)N=O |
Indicazioni di sicurezza | |
La NDMA (N-nitrosodimetilammina), nota anche come dimetilnitrosamina (DMN),[1] è una sostanza chimica organica semi-volatile, sottoprodotto di numerosi processi industriali e presente a livelli molto bassi in alcuni prodotti alimentari, in particolare quelli cotti, affumicati o stagionati. L'NDMA è solubile in acqua, di colore giallo e ha poco o nessun sapore e odore. È tossico per il fegato e altri organi ed è una probabile sostanza cancerogena per l'uomo. Viene utilizzato nel campo della ricerca sul cancro per provocare tumori nei ratti.
Nell'autunno 2019 significative quantità della sostanza sono state trovate in farmaci contenenti la ranitidina, portando al ritiro dal mercato dei suddetti.[2]
Note
- ↑ (EN) CDC, Template Package 4, su Centers for Disease Control and Prevention, 28 marzo 2018. URL consultato il 1º novembre 2019.
- ↑ notizia | Agenzia Italiana del Farmaco, su www.aifa.gov.it. URL consultato il 1º novembre 2019.
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