Niclosamide | |
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Nome IUPAC | |
5-cloro-N-(2-cloro-4-nitrofenil)-2-idrossibenzamide | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C13H8Cl2N2O4 |
Massa molecolare (u) | 327,119 g/mol |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 200-056-8 |
Codice ATC | P02 |
PubChem | 4477 |
DrugBank | DB06803 |
SMILES | Clc2cc(ccc2NC(=O)c1cc(Cl)ccc1O)[N+]([O-])=O |
Indicazioni di sicurezza | |
Simboli di rischio chimico | |
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attenzione | |
Frasi H | 400 |
Consigli P | 273 [1] |
La niclosamide è, insieme al praziquantel, il farmaco di scelta per la maggior parte di infezioni da cestodi (tenie). La sua azione è stata attribuita alla capacità di inibire la fosforilazione mitocondriale anaerobia dell'ADP che fornisce energia disponibile sotto forma di ATP.
Il farmaco è letale per la tenia ma non per le sue uova. La digestione dei segmenti morti da parte dell'intestino può provocare cisticercosi; ciò può essere evitato con la somministrazione contemporanea di un lassativo.
Note
- ↑ Sigma Aldrich; rev. dell'11.10.2012
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