Nitisinone
Struttura chimica del nitisinone
Struttura chimica del nitisinone
Nome IUPAC
2-[2-nitro-4-(trifluorometil)benzoil]
cicloesano-1,3-dione
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC14H10F3NO5
Massa molecolare (u)329.228 g/mol
Numero CAS104206-65-7
Numero EINECS691-056-0
Codice ATCA16AX04
PubChem115355
DrugBankDB00348
SMILES
O=C(c1ccc(cc1[N+]([O-])=O)C(F)(F)F)C2C(=O)CCCC2=O
Dati farmacologici
Modalità di
somministrazione
Orale
Dati farmacocinetici
Emivita54 h
Indicazioni di sicurezza

Il nitisinone (anche conosciuto come NTBC) è un farmaco, originariamente sviluppato come erbicida, utilizzato nel trattamento della tirosinemia di I tipo. A partire dal suo primo utilizzo con questa indicazione nel 1991, ha rimpiazzato il trapianto di fegato come terapia di prima linea per questa rara malattia[1]. È stato anche studiato come farmaco nel trattamento dell'alcaptonuria, una malattia correlata alla tirosinemia, ma meno grave[2].

È commercializzato come Orfadin[3].

Meccanismo d'azione

Il nitisinone agisce come inibitore reversibile dell'enzima 4-idrossifenilpiruvato ossidasi[4][5], riducendo la formazione di acido maleilacetoacetico e acido fumarilacetoacetico, i quali a loro volta possono essere convertiti in succinilacetone (SA), responsabile di danno al fegato e ai reni[1].

Sintesi del nitisinone

Note

  1. 1 2 McKiernan PJ, Nitisinone in the treatment of hereditary tyrosinaemia type 1, in Drugs, vol. 66, n. 6, 2006, pp. 743–50, DOI:10.2165/00003495-200666060-00002, PMID 16706549.
  2. Phornphutkul C, Introne WJ, Perry MB, Isa Bernardini, Mark D. Murphey, Diana L. Fitzpatrick, Paul D. Anderson, Marjan Huizing e Yair Anikster, Natural history of alkaptonuria, in New England Journal Medicine, vol. 347, n. 26, 2002, pp. 2111–21, DOI:10.1056/NEJMoa021736, PMID 12501223.
  3. OrphaNet
  4. Lock EA, Ellis MK, Gaskin P, Robinson M, Auton TR, Provan WM, Smith LL, Prisbylla MP, Mutter LC, Lee DL, From toxicological problem to therapeutic use: The discovery of the mode of action of 2-(2-nitro-4-trifluoromethylbenzoyl)-1,3-cyclohexanedione (NTBC), its toxicology and development as a drug, in Journal of Inherited Metabolic Disease, vol. 42, n. 21, 1998, pp. 498–506, DOI:10.1023/A:1005458703363, PMID 9728330.
  5. Kavana M, Moran GR, Interaction of (4-hydroxyphenyl)pyruvate dioxygenase with the specific inhibitor 2-[2-nitro-4-(trifluoromethyl)benzoyl]-1,3-cyclohexanedione, in Biochemistry, vol. 42, n. 34, 2003, pp. 10238–45, DOI:10.1021/bi034658b, PMID 12939152.

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