La rosetta di Homer Wright è un tipo di rosetta in cui cellule tumorali differenziate circondano uno spazio centrale fibrillare. Le rosette di Homer Wright sono definite pseudorosette, dal momento che, a differenza delle vere rosette che contengono un lume vuoto al proprio interno (come le rosette di Flexner-Wintersteiner del retinoblastoma), in queste si ha invece un abbondante contenuto di materiale fibrillare[1].

Prendono il nome dal patologo statunitense James Homer Wright[2].

Possono essere riscontrate in numerosi tipi di neoplasia, tra cui il neuroblastoma, il medulloblastoma e il pinealoblastoma[3], nei quali le cellule neoplastiche circondano il neuropilo. Altra patologia in cui esse possono comparire è il sarcoma di Ewing[4]. Infine in alcuni casi tale anomalia cellulare appare nel linfoma[5].

Note

  1. Kumar, Abbas, Fausto, Aster, pp. 501, 2010.
  2. RE. Lee, RH. Young; B. Castleman; JH. Wright, James Homer Wright: a biography of the enigmatic creator of the Wright stain on the occasion of its centennial., in Am J Surg Pathol, vol. 26, n. 1, gennaio 2002, pp. 88-96, PMID 11756774.
  3. Borit A, Blackwood W, Mair WG, The separation of pineocytoma from pineoblastoma, in Cancer, vol. 45, n. 6, marzo 1980, pp. 1408–18, PMID 6986979.
  4. Kazmi SA, Perry A, Pressey JG, Wellons JC, Hammers Y, Palmer CA, Primary Ewing sarcoma of the brain: a case report and literature review, in Diagn. Mol. Pathol., vol. 16, n. 2, giugno 2007, pp. 108–11, DOI:10.1097/PDM.0b013e3180375541, PMID 17525681.
  5. Goteri G, Costagliola A, Tassetti A, et al., Diffuse large B-cell lymphoma with Homer-Wright rosettes, sinusoidal growth pattern, and CD30 expression: a possible overlap between microvillous lymphomas and sinusoidal CD30-positive large B-cell lymphomas, in Pathol. Res. Pract., vol. 205, n. 4, 2009, pp. 279–82, DOI:10.1016/j.prp.2008.10.008, PMID 19059735.

Bibliografia

  • Kumar, Abbas, Fausto, Aster, Robbins e Cotran, Le basi patologiche delle malattie, Milano, Elsevier Italia, 2010, ISBN 978-88-214-3175-3.
Questa voce è stata pubblicata da Wikipedia. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.