Salvinorina A | |
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![]() Struttura della molecola | |
Nome IUPAC | |
metil-(2S,4aR,6aR,7R,9S,10aS,10bR)-9-(acetilossi)-2-(furan-3-il)-6a,
10b-dimetil-4,10-diossododecaidro-2H-benzo[f]isocromene-7-carbossilato | |
Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C23H28O8 |
Massa molecolare (u) | 432,46 |
Numero CAS | |
Numero EINECS | 689-027-2 |
PubChem | 128563 CID 128563 |
DrugBank | DB12327 |
SMILES | CC(=O)OC1CC(C2(CCC3C(=O)OC(CC3(C2C1=O)C)C4=COC=C4)C)C(=O)OC |
Indicazioni di sicurezza | |
La salvinorina A è un allucinogeno dissociativo e psichedelico. In natura si trova esclusivamente nella Salvia divinorum, insieme a molti altri composti chimicamente analoghi. Solubile in solventi organici come etanolo o acetone, meno nell'acqua.
Chimica
Chimicamente la molecola è un diterpenoide neoclerodano. Non contiene nessun atomo di azoto, quindi non è un alcaloide, contrariamente a tutti gli altri psichedelici naturali (bufotenina, mescalina, psilocibina ecc.) e a molti psichedelici semi-sintetici (LSD). Sebbene sia possibile la sintesi in laboratorio, rimane meno dispendioso estrarla dalla pianta.
Farmacodinamica
La salvinorina A è un agonista dei recettori κ-oppioidi e recentemente si è scoperta una sua moderata affinità per alcuni sottotipi di recettori della dopamina, diversamente dagli altri psichedelici, la cui azione è mediata soprattutto dalle loro proprietà agoniste nei confronti dei recettori 5-HT2A della serotonina. Psicoattiva a dosi di appena 200µg, è il più potente allucinogeno naturale conosciuto.
Non manifesta una particolare tossicità neanche a dosi elevate sebbene il rischio di un'esperienza caratterizzata da profondo terrore e disforia sia presente ad ogni assunzione. Queste crisi, chiamate in gergo bad trip, sono di carattere quasi sempre temporaneo. Se l'individuo presentava già patologie psichiche latenti, si corre il rischio di una slatentizzazione.
Stato legale
- L'Australia è stata la prima nazione al mondo ad aver vietato la Salvia divinorum e la salvinorina A: la legge è entrata in vigore il 1º giugno 2002.[1]
- Spagna: nel 2004 il Ministero della Salute spagnolo ha decretato illegale la vendita di Salvia divinorum o estratti contenenti salvinorina A, non è menzionata regolamentazione per l'uso o il possesso.[2]
- In Italia negli smart shop venivano regolarmente venduti sia estratti di salvinorina A sia le foglie secche della pianta stessa, ma dal 2005 la salvinorina A è a tutti gli effetti una sostanza controllata, inserita in Tabella I al pari di eroina e cocaina.[3]
- Paesi Bassi: La vendita, l'acquisto e il possesso di Salvia divinorum o estratti contenenti salvinorina A non sono soggette a limitazioni, reperibili in qualunque smart shop sul territorio olandese.[4]
- Estonia, Norvegia, Islanda, Finlandia: ne è autorizzato l'uso terapeutico sotto prescrizione medica.[1]
Note
Voci correlate
- Salvia divinorum
- Smart shop
Altri progetti
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