Più noto con la locuzione "parlare nel sonno" che lo descrive, il sonniloquio è una parasonnia, come il sonnambulismo e il bruxismo. Non causa alterazioni qualitative o quantitative del sonno e il paziente si sveglia senza averne il ricordo.

Eziologia

Frequentemente le cause di questo disturbo del sonno sono da rintracciarsi in stress emotivi, depressione e malattie febbrili, ma esso può verificarsi anche in soggetti perfettamente sani.[1] I Il disturbo si presenta prevalentemente nel sonno NREM e in misura minore in quello REM.[2]

Clinica

Non sono note differenze di incidenza del disturbo tra i due sessi.[3]

In genere il discorso del sonniloquio inizia con un tono pacato, per diventare man mano più concitato fino a gridare, con contenuti di risentimento e ostilità. Quasi sempre le parole non sono intellegibili. Il disturbo, non è associato a fattori predisponenti noti;[3] comunemente può presentarsi in associazione ad altre parasonnie.[3][4][5]

La letteratura scientifica sull'argomento è piuttosto scarsa, ed in genere fa riferimento ad episodi tipici dell'età infantile e pre-post puberale.[3] Nel 2014 è stato pubblicato un lavoro che mette in relazione un caso di sonniloquio in un soggetto con una patologia tiroidea.[6]

Il disturbo, che è autolimitante,[3] non necessita di solito di trattamenti; solo nei casi più gravi si praticano le stesse misure del sonnambulismo.[1]

Note

  1. 1 2 (DE) Michael H. Wiegand, Parasomnien und Störungen des Schlaf- Wachrythmus - Schlafzentrum München, su schlafzentrum.med.tum.de, Psychiatrische Klinik und Poliklinik der Technischen Universität München. URL consultato il 5 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2016).
  2. Sudhansu Chokroverty, Sleep Disorders, Elsevier, January 2011, pp. 889–, ISBN 978-0-444-52007-4.
  3. 1 2 3 4 5 Sudhansu Chokroverty, Sleep Disorders Medicine: Basic Science, Technical Considerations, and Clinical Aspects, Elsevier Health Sciences, 9 settembre 2009, pp. 604–, ISBN 0-7020-3908-X.
  4. Camargo EP, Carvalho LB, Prado LB, Prado GF, Is the population properly informed about sleep disorders?, in Arq Neuropsiquiatr, vol. 71, n. 2, 2013, pp. 92–9, PMID 23295365.
  5. Ariño H, Iranzo A, Gaig C, Santamaria J, Sexsomnia: parasomnia associated with sexual behaviour during sleep, in Neurologia, vol. 29, n. 3, 2014, pp. 146–52, DOI:10.1016/j.nrl.2013.01.013, PMID 23664055.
  6. Huang X, Yu Y, Zhang H, Liu J, Sun Y, Chang M, Cui C, Hashimoto encephalopathy associated with hyperthyroidism: A case report, in Exp Ther Med, vol. 8, n. 2, 2014, pp. 515–518, DOI:10.3892/etm.2014.1761, PMC 4079417, PMID 25009611.

Bibliografia

  • Bergamasco, Mutani, La Neurologia di Bergamini, Torino, Cortina, 2007.
  • Pavan, Clinica Psichiatrica, Padova, Cleup, 2006.
  • Teofilo Lee-Chiong, M.D., Fundamentals of Sleep Technology, Lippincott Williams & Wilkins, 1º giugno 2012, pp. 546–, ISBN 978-1-4511-3203-8.
  • James R. Lewis e Evelyn Dorothy Oliver, The Dream Encyclopedia, Visible Ink Press, 2009, pp. 200–, ISBN 978-1-57859-216-6.
  • Sudhansu Chokroverty, Sleep Disorders, Elsevier, January 2011, pp. 889–, ISBN 978-0-444-52007-4.

Voci correlate

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàLCCN (EN) sh85123415 · J9U (EN, HE) 987007548625405171
Questa voce è stata pubblicata da Wikipedia. Il testo è rilasciato in base alla licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo. Potrebbero essere applicate clausole aggiuntive per i file multimediali.