Trimetoprim
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC14H18N4O3
Numero CAS738-70-5
Numero EINECS212-006-2
Codice ATCJ01EA01
PubChem5578
DrugBankDB00440
SMILES
COC1=CC(=CC(=C1OC)OC)CC2=CN=C(N=C2N)N
Proprietà chimico-fisiche
Solubilità in acquain acqua 4,4 µg/mL; è liposolubile
Dati farmacocinetici
Emivitanel sangue 10-12 ore
Escrezioneurinaria 60%
Indicazioni di sicurezza
Frasi H---
Consigli P---[1]

Il Trimetoprim è un antibiotico, batteriostatico, di sintesi appartenente alla categoria delle diaminopirimidine.[2] Pertanto presenta varie analogie con il gruppo pteridinico del folato (acido folico = pterina + PABA + acido glutammico).

È presente un'associazione con la sulfadimidina, denominata tinkanium, e un'associazione con il sulfametossazolo, denominata cotrimossazolo. Il trimetoprim è stato utilizzato per la prima volta nel 1962.[3] È incluso nella lista dei medicinali essenziali dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.[4]

Meccanismo d'azione

Agisce come inibitore competitivo della diidrofolato reduttasi enzima fondamentale per la sintesi del acido tetraidrofolico, che è fondamentale per la sintesi degli acidi nucleici dunque per la replicazione.

Spettro d'azione e utilizzo

Lo spettro d'azione è simile a quello dei sulfamidici. Viene solitamente utilizzato in associazione con sulfametossazolo, che permette di inibire in sinergismo due tappe della sintesi dell'acido folico. Prende il nome di Cotrimoxazolo il sinergismo dei due antibiotici. Rimane che però il Trimetoprim è più potente del sulfametossazolo di circa 20-50 volte. È il farmaco di elezione per il trattamento di infezioni urinarie acute e croniche. Viene inoltre utilizzata questa associazione per il trattamento di infezioni causate da Pneumocystis jirovecii, alle vie respiratorie inferiori, per l'otite media e gonorree senza complicanze.

L'enzima diidrofolato reduttasi è presente anche nei mammiferi, però mutazioni avvenute in milioni di anni hanno portato una significativa differenza tra i due enzimi, tanto che l'IC50 del trimetoprim nei confronti dell'enzima batterico è molto più bassa dello stesso nei confronti dell'enzima del mammifero.

Escrezione

È pH-dipendente in cui il riassorbimento è ostacolato in urine acide. Secrezione e riassorbimento avvengono nel glomerulo e nel tubulo renale Concentrazione nelle urine: 50-100 µg/mL.

Effetti collaterali

  • Disturbi GI;
  • lievi reazioni da ipersensibilità cutanea;
  • Discrasie ematiche;
  • sindrome di Stevens-Johnson (eritema essudativo multiforme);
  • possibile rash cutaneo a livello del Seno;
  • teratogeno su animali da laboratorio;
  • Rash cutaneo su cosce e glutei

Note

  1. Sigma Aldrich; rev. del 22.12.2011
  2. Trimethoprim Monograph for Professionals - Drugs.com, su web.archive.org, 24 settembre 2015. URL consultato il 27 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  3. Resistance to trimethoprim-sulfamethoxazole, su academic.oup.com. URL consultato il 27 giugno 2023.
  4. (EN) World Health Organization, World Health Organization model list of essential medicines: 22nd list (2021), WHO/MHP/HPS/EML/2021.02, World Health Organization, 2021. URL consultato il 27 giugno 2023.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • (EN) Trimetoprim, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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