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Il Portioli iniziava i suoi studii numismatici pubblicando sul Bullettino di Numismatica Italiana di Firenze, diretto dal Caucich, varî interessanti Appunti specialmente sulla zecca Mantovana. Questi appunti furono poi riassunti in seguito dall’autore ed ampliati nella sua interessante opera: La Zecca di Mantova. Di quest’opera, che doveva essere una monografia completa di quella zecca, e constare di sette parti, quanti sono i principali periodi storici di quella città, l’autore non ne pubblicò che quattro, ossia la prima: La zecca imperiale, la zecca podestarile, e il proemio alla zecca dei Gonzaga; la seconda: La zecca dei Capitani; la sesta: La zecca Austriaca; la settima: La zecca ossidionale. Sfortunatamente mancano al compimento dell’opera le parti III, IV e V, che dovevano comprendere i periodi forse più importanti della zecca Mantovana, ossia quello dei Marchesi, e quello dei Duchi della linea primogenita, e di quella di Nevers. L’autore ne aveva già in gran parte radunati i materiali, e noi facciamo voti ch’essi vengano diligentemente raccolti e riordinati da qualche intelligente numismatico, per poi pubblicarli a compimento di quell’importante lavoro, finora unico, sulla zecca Mantovana.