< Autobiografia (Monaldo Leopardi)
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Capitolo LXIX
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LXIX.

Reggenza austriaca.

In questo tempo il commissario Cavallar fece, o piuttosto fece fare una organizzazione provisoria per le provincie comandate da lui, e in questo lavoro ebbe le prime parti l’avvocato Fusconi, adesso mio buon amico. In forza di questo statuto si eresse in Ancona una Reggenza suprema che faceva la figura e le funzioni del Governatore Generale di tutto lo Stato, ed altre Reggenze si stabilirono nelle città principali. In Recanati si nominarono Reggenti il cav. Leandro Mazzagalli, il signor Tomasso Massucci, ed io. Io ricusai di accettare quest’ufficio, e il mio posto non venne rimpiazzato, e que’ due signori sostennero l’uffizio loro con molto onore.

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